Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Primo compleanno della DURP: oltre 150mila dichiarazioni in un anno

155.727 dichiarazioni: questo il bilancio a un anno dall'entrata in vigore della dichiarazione unificata di reddito e patrimonio. La DURP riunisce in un unico documento tutte le procedure per le prestazioni sociali e sanitarie, ed è pensata per garantire che l'assegnazione dei contributi avvenga in maniera più equa e mirata secondo criteri unitari.

Semplificazione, meno burocrazia, più equità: questi gli obiettivi che la Giunta provinciale si era posta un anno fa, quando aveva definitivamente varato la DURP, la dichiarazione unificata di reddito e patrimonio. "Riteniamo che i risultati raggiunti siano più che positivi - commenta l'assessore alle politiche sociali Richard Theiner - perchè grazie alla DURP i cittadini possono presentare un'unica dichiarazione valida per tutte le domande, e la pubblica amministrazione non deve mantenere in vita procedure specifiche per ogni settore". E la conferma arriva dai numeri: delle oltre 150mila dichiarazioni presentate, infatti, un quarto delle DURP sono state utilizzate per la richiesta di più prestazioni, e circa 8mila dichiarazioni sono state usate addirittura cinque e più volte.

In futuro, inoltre, il raggio d'azione della DUPR sarà ulteriormente ampliato, visto che la dichiarazione unificata di reddito e patrimonio diventerà il documento di base da presentare per l'edilizia abitativa e per le prestazioni dei comuni (come ad esempio il servizio mensa). Allo studio anche la possibilità di includere l'assistenza scolastica. Per quanto riguarda l'analisi delle cifre legate al primo anno di entrata in vigore della DURP, emerge che la maggior parte delle domande è stata utilizzata per gli assegni familiari (118mila dichiarazioni), seguito dalle prestazioni di assistenza sociale e la partecipazione alle tariffe (86mila dichiarazioni) e dal rimborso delle spese per protesi odontoiatriche (20mila dichiarazioni). Dal 1° settembre sino alla fine dell'anno, inoltre, grazie all'obbligo di rinnovare la richiesta per l'assegno regionale al nucleo familiare, il numero delle dichiarazioni presentate è destinato a crescere ulteriormente.

Le dichiarazioni possono essere compilate gratuitamente presso i distretti socio-sanitari, i patronati e i centri di assistenza fiscale gestiti dai sindacati e dalle organizzazioni di categoria, mentre è in fase di studio la possibilità di poter accedere in futuro ad una versione online della DURP. Nonostante il primo anno di vita abbia certificato il successo di questa iniziativa, sulla dichiarazione unificata di reddito e patrimonio pende la spada di Damocle dell'ISEE, il sistema che il governo Monti vorrebbe imporre su tutto il territorio nazionale. "L'ISEE - sottolinea l'assessore Theiner - non terrebbe conto del maggiore costo della vita in Alto Adige, e per questo motivo stiamo agendo di concerto con la Provincia di Trento per fare in modo che Roma cambi idea. Siamo pronti a seguire tutte le strade possibili: da quella politica a quella giuridica".

mb


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