Politica | 27.08.2012 | 14:14

Dalla Giunta: l'agenda politica con le prossime leggi in discussione

Dal bilancio alla famiglia, dal Lerop alla spending review, dal sostegno alle piccole e medie imprese all'export. Sono alcuni dei passaggi chiave dell'agenda politica della Giunta provinciale nel prossimo futuro. Il presidente Luis Durnwalder, al termine della prima riunione dell'esecutivo dopo la pausa estiva, ha fatto oggi (27 agosto) il punto della situazione.

In attesa che il Consiglio discuta le tre leggi su democrazia diretta, sistema elettorale e toponomastica, la Giunta provinciale ha fissato i punti principali della propria agenda politica per quanto riguarda l'autunno. Saranno numerosi i progetti di legge che dovranno passare al vaglio dell'esecutivo di Palazzo Widmann, a partire dal bilancio. "Ci aspettiamo ulteriori tagli - ha spiegato Durnwalder - anche se inferiori a quelli del recente passato. Se davvero il governo nazionale bloccasse fondi per altri 850 milioni di euro, ciò significherebbe per la Provincia rinunciare alla metà delle spese non obbligatorie, una cifra che sarebbe inaccettabile. Sono però sicuro che ciò non accadrà, e in tal senso proseguiremo nelle trattative con Roma: a breve incontrerò il commissario Bondi, e in occasione della cerimonia del 5 settembre a Merano conto di illustrare la situazione anche al presidente Napolitano".

Strettamente legata a quella di bilancio, inoltre, è la legge sulla spending review: "Per la revisione della spesa pubblica - ha proseguito Luis Durnwalder - puntiamo ad accorpare alcune Ripartizioni, a contenere le spese per il personale, e ad altre misure tra cui la riorganizzazione delle auto di servizio. Nel giro di un mese l'assessore Thomas Widmann presenterà la prima proposta concreta". Gli altri progetti di legge che la Giunta sarà chiamata a valutare riguardano la famiglia, il Bausparen, l'urbanistica, la tutela del paesaggio, il completamento della riforma sanitaria e l'applicazione di quella scolastica, il Lerop, e il sostegno all'economia.

"Cercheremo di aiutare soprattutto le piccole e medie imprese del settore edilizio - ha sottolineato il presidente altoatesino - quelle che stanno risentendo maggiormente della crisi. L'idea è quella di estendere il bonus cubatura per gli interventi di risanamento all'interno dei centri abitati, che in futuro potrà essere utilizzato non solo dai cittadini, ma anche dalle aziende, a patto però che vengano realizzati alloggi convenzionati. In questo modo otterremmo un duplice risultato: da un lato daremo lavoro alle imprese di costruzione, e dall'altro ridurremo le zone di espansione rivitalizzando al contrario le aree urbane".

Altro punto su cui si concentrerà l'attenzione della Giunta provinciale sarà poi quello relativo alle esportazioni. "Il mercato interno ormai è saturo - ha commentato Durnwalder - le nostre aziende devono guardare sempre più al di fuori dei confini". Nonostante il trend positivo degli ultimi anni, infatti, la Provincia di Bolzano fa registrare una quota di esportazioni pari al 19% della produzione totale, contro il 23% del Trentino e il 32% del Tirolo. "Vogliamo allinearci a queste cifre - ha ribadito Luis Durnwalder - puntando su ricerche di mercato ad hoc, meno burocrazia, agevolazioni e garanzie".

mb