Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Durnwalder a Falzes/3: finanziare secondo priorità

Semplificazione burocratica, riduzione dei costi della politica, programmi per sostenere le famiglie e i redditi bassi, le piccole imprese e l’export: sono tra le priorità nell’agenda politica della Giunta provinciale per fronteggiare la crisi internazionale e confermare lo standard di vita dell’Alto Adige. Lo ha ribadito oggi (16 agosto) il presidente della Provincia Luis Durnwalder incontrando i giornalisti a Falzes: “Non tutto è finanziabile, servono priorità.”.

L’Alto Adige, ha ricordato Durnwalder, è la provincia che ha risentito meno della crisi negli anni 2008-2011, perdendo solo lo 0,1% di PIL, ed è fra quelle che nell’ultimo biennio ha ridotto di più – con un meno 20,5% – i costi per il funzionamento di Giunte e Consigli delle istituzioni pubbliche. "Ma la Giunta provinciale sta avviando altre misure per contenere la spesa pubblica: ridurre le consulenze, gli incarichi e le commissioni, le auto blu (una sorta di car sharing: a disposizione della Provincia e non ad personam del singolo assessore) il numero dei componenti dei Consigli di amministrazione delle società pubbliche controllate e i compensi." Già avviato il piano di accorpamento di società e agenzie, che riguarda circa 20 enti. Accorpate anche alcune Ripartizioni provinciali, mentre la riduzione del personale avverrà "senza licenziare nessuno ma riorganizzando il processo lavorativo". Anche il settore amministrativo scolastico, secondo Durnwalder, potrebbe essere unificato superando la separazione tra uffici per la scuola italiana e per la scuola tedesca. Il Presidente si è confermato favorevole al 20% dei tagli dei costi della politica, compresi emolumenti, indennità e fondi di rappresentanza.

L’autonomia, ha ricordato Durnwalder, ha sempre dato prova di buona amministrazione. La Provincia non ha debiti, garantisce la qualità della vita e buoni servizi al cittadino: le scuole nelle valli, i negozi nei paesi, un sistema di trasporti pubblici efficace, l’assistenza sanitaria. Anche grazie a queste misure sono stati evitati lo spopolamento della montagna. La crisi richiede tagli alla spesa corrente del bilancio: "Non tagli lineari, ma secondo priorità", ha ribadito il Presidente. La Giunta non intende risparmiare sugli investimenti e colpire le categorie a rischio: "Restano garantite le prestazioni sociali, l’assistenza alle famiglie. I tagli non cominciano da qui, ma gli altoatesini devono sapere che non si potrà più finanziare tutto, finanziare velocemente e finanziare opere sovradimensionate." In futuro le scelte verranno fatte secondo priorità e necessità, "il resto dovrà aspettare."

La crisi, ha continuato a Falzes il governatore, "è un’opportunità: imprese e cittadini devono sapere che non tutto è finanziabile dalla mano pubblica, che è richiesta l’iniziativa del privato, che la collaborazione può contribuire a mantenere uno standard elevato." E se la disoccupazione si mantiene attorno al 3,5%, quella giovanile è il doppio, "per questo la Giunta sta lavorando a programmi specifici per i giovani lavoratori, anche con l’aiuto della riforma dell’apprendistato", ha precisato Durnwalder. Il presidente ha ricordato tre importanti progetti già avviati in tema di riduzione burocratica: la semplificazione dell’iter per la richiesta di contributi pubblici, il SUAP (sportello unico per le attività produttive e l’Agenzia unica per gli appalti. Il SUAP diventa operativo dal 2013, ma già in autunno in via sperimentale in alcuni Comuni: è un'innovativa piattaforma online che inoltra i documenti digitali alle varie istituzioni per le comunicazioni relative all’attività di un'impresa, dall’apertura alla cessazione. "Uno strumento che accelera lo start up imprenditoriale, che riduce i tempi dell'iter burocratico e che in definitiva contribuisce al rilancio dell'economia",ha ricordato Durnwalder. I neo imprenditori o le aziende interessate non dovranno più fare la spola tra gli uffici provinciali, comunali e camerali ma potranno contare appunto su un unico riferimento online insediato alla Camera di commercio. Scatta invece a settembre la cosiddetta Agenzia unica degli appalti pubblici, la nuova struttura che offrirà ai Comuni e agli enti pubblici non solo consulenza, ma anche la possibilità di preparare i singoli bandi di gara. Tecnicamente l'Agenzia assume la funzione di stazione unica appaltante per gli enti pubblici, con il compito di svolgere attività di consulenza ma anche preparazione, indizione e aggiudicazione delle gare relative a lavori pubblici, servizi e forniture. “La nuova Agenzia – ha spiegato il Presidente - garantirà un maggiore e migliore coordinamento e le pubbliche amministrazioni potranno risparmiare tempo e denaro sia nello svolgimento delle gare che nell'acquisto di beni e servizi.”

Nel pacchetto di interventi della Giunta sono in cantiere altre misure: maggiori incarichi alle PMI con i progetti di costruzioni sulle aree militari e di risanamento abitativo dei centri storici, interventi con le banche locali per facilitare l’accesso al credito, garanzia della banda larga nei Comuni entro il 2013, copertura entro il 2020 del 75% del fabbisogno con energie rinnovabili. Durnwalder si è detto favorevole anche alla creazione di un’unica azienda energetica provinciale, “per favorire tariffe unitarie, risparmio dei costi e energia pulita.” Tanti progetti che si innestano su una buona base di partenza, se è vero, come ha ricordato il Presidente, che di recente anche l’ex ministro e governatore del Veneto Giancarlo Galan ha ricordato che l’Alto Adige è governato bene, con un’autonomia che prospera.


pf


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