Sanità / Sociale | 30.07.2012 | 14:53

Dalla Giunta: guardia medica, Claudiana, posti letto, farmacie

Il mantenimento del servizio di guardia medica, i due corsi soppressi per quest'anno alla Claudiana, le 17 nuove farmacie, la riduzione dei posti letto in corso da tempo: sono alcuni delle questioni in materia di tutela della salute discussi oggi (30 luglio) dalla Giunta provinciale.

Dopo le recenti discussioni sul tema, la Giunta ha confermato l'esigenza che il servizio di guardia medica vada assicurato anche in futuro e il suo impegno a trovare un accordo in merito. "Il servizio è essenziale e siamo pronti ad approfondire le questioni con le parti interessate - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - tenendo presente anche il problema delle risorse finanziarie limitate che non ci consente grossi margini di intervento." La Giunta confida comunque di trovare una soluzione per confermare il servizio.

Riguardo alla cancellazione nel prossimo anno scolastico di due corsi alla scuola superiore per le professioni sanitarie "Claudiana", la Giunta ha preso atto della conseguenza che i tagli del Governo nel settore dell'istruzione comportano anche in Alto Adige. "Non disponiamo di una facoltà di medicina e per i corsi di specializzazione dobbiamo rivolgerci agli atenei italiani - ha spiegato Durnwalder - e quando lo Stato decide di rivedere la spesa universitaria dobbiamo mettere in conto che tra gli effetti ci può essere la rinuncia degli atenei a sostenere corsi in Alto Adige."

Nella questione della riduzione dei posti letto negli ospedali altoatesini la Giunta provinciale conferma che non intende accettare le decisioni unilaterali imposte dallo Stato, in quanto la competenza è demandata all'autonomia provinciale. "Da anni stiamo attuando il nostro specifico programma di riduzione dei posti letto, finora sono circa 100 in meno - ha spiegato il presidente Durnwalder - e anche nelle nuove strutture in fase di realizzazione è già previsto un taglio dei posti letto per acuti."

Infine la Giunta provinciale ha affrontato il tema dell'aumento del numero di farmacie sul territorio, dopo che il Governo ha fissato in 3.300 quelle che si potranno aprire a livello nazionale. In Alto Adige ogi le farmacie sono 119, in futuro se ne aggiungeranno 17, "un numero che non dovrebbe essere particolarmente problematico", ha detto Durnwalder. La Giunta, sentito il parere del Consorzio dei Comuni, individuerà le aree in cui potranno essere insediate le nuove farmacie.

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