Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dalla Giunta: polemiche incomprensibili sul Parco tecnologico, avanti coi lavori

Il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder giudica "incomprensibili" le recenti polemiche di Assoimprenditori contro il Parco tecnologico. "Non si tratta di una cattedrale nel deserto o di una costruzione di lusso - ha sottolineato Durnwalder - ma di una struttura necessaria per sostenere gli investimenti in ricerca e innovazione delle imprese, soprattutto di quelle di piccole dimensioni".

Sedici ettari di terreno, buona parte dei quali occupati dagli edifici della ex-Alumix posti sotto tutela, un investimento complessivo di 60 milioni di euro spalmati su quattro anni. Il progetto del Parco tecnologico continua a far discutere: dopo il giudizio positivo del Ministro dell'ambiente Corrado Clini, è arrivata una nuova presa di posizione contraria al Parco da parte dei vertici di Assoimprenditori e di una serie di aziende altoatesine. Durante la conferenza stampa al termine della seduta della Giunta provinciale, il presidente Luis Durnwalder ha replicato alla critiche sottolineando che "non si tratta nè di una cattedrale nel deserto, nè di una costruzione di lusso. Si tratta invece di un investimento necessario per dare una "casa" stabile alla ricerca e all'innovazione altoatesina: noi - ha proseguito Durnwalder - non vogliamo investire "nei muri", ma siamo convinti che anche il software rappresentato dall'innovazione abbia bisogno di hardware, ovvero di una struttura adeguata".

I lavori per il secondo lotto, quello riguardante la parte pubblica con sedi e laboratori di LUB, EURAC e centri di ricerca, dovrebbero partire tra la fine del 2012 e l'inizio del 2013, "e sono già oltre una cinquantina - ha annunciato il presidente della Giunta provinciale - le aziende che hanno chiesto di insediarsi nel Parco tecnologico". Durnwalder ha ricordato che "la ricerca non si fa solo nelle grandi aziende. E' giusto offrire anche alle piccole e piccolissime imprese, che rappresentano la stragrande maggioranza del tessuto economico altoatesino, la possibilità di investire in innovazione, una possibilità che al momento è bloccata proprio dalle limitate dimensioni. Non è un caso, infatti, che il mondo degli artigiani sostenga il progetto. Ci sono parchi tecnologici in Trentino, in Tirolo e in tutta l'Austria, e credo che sia giusto realizzarlo anche in Alto Adige: tutti chiedono di investire in ricerca e sviluppo, e la Provincia vuole fare la propria parte realizzando anche questa struttura".

mb


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su