Economia | 30.10.2002 | 12:34

L'Alto Adige nel club delle strade europee del vino

"Club delle strade del vino" è la denominazione di un progetto Ue che punta a creare una rete di collegamento e una promozione congiunta delle strade europee del vino. A questa iniziativa intende partecipare con un ruolo di primo piano la Provincia autonoma di Bolzano e di recente l'assessore Werner Frick ne ha discusso con il comitato promotore della Strada del vino dell'Alto Adige.

Da anni l'associazione e il comitato promotore della Strada del vino dell'Alto Adige si impegnano per una maggiore presenza promozionale sul mercato e ora i tempi sembrano maturi: in questi giorni si è discusso infatti presso l'assessorato provinciale al Turismo del progetto europeo "Club delle strade del vino", al quale l'Alto Adige intende partecipare con un ruolo di primo piano. Nell'incontro con il comitato promotore della Strada del vino - che raggruppa tutte le istituzioni e le associazioni interessate alla Strada del vino - l'assessore provinciale Werner Frick ha dato il via libera alla richiesta di coinvolgimento attraverso il programma Ue Interreg IIIB, che verrà presentata entro l'anno. "Assieme ad altri Paesi europei - ha spiegato Frick - vogliamo valorizzare le peculiarità e le risorse locali, in un lavoro di gruppo che veda coinvolti non solo i Comuni ma anche le aziende, per realizzare una rete di marketing che spazi dal Buschenschank all'albergo, dal viticoltore al Museo del vino."

Accanto alla Provincia autonoma di Bolzano hanno già mostrato interesse al progetto Ue, che prevede un impegno di spesa di 2 milioni €, anche le province di Alessandria e Novara, la Regione Val d'Aosta, la Slovenia, il Canton Ticino, l'Austria inferiore e la Stiria. Il finanziamento messo a disposizione dall'Ue servirà tra l'altro per sostenere la promozione delle strade del vino, nuove tecnologie di comunicazione, la creazione di una rete tra le specifiche strade europee, manifestazioni di aggiornamento, studi e indagini di mercato. All'associazione locale che rappresenta la Strada del vino si vorrebbe affidare, è stato convenuto nell'incontro, il ruolo di comitato di gestione del progetto, garantendo così all'Alto Adige la responsabilità dell'iniziativa.

Attualmente sono sette i Comuni che fanno parte dell'associazione. Riguardo alla partecipazione al progetto europeo il direttore della Ripartizione provinciale Turismo, commercio e servizi, Florian Zerzer, ha aupicato che si vada in direzione di una apertura: "Ogni Comune che possiede gli specifici requisiti in tema di qualità e di omogeneità della zona potrebbe rientrare nel progetto e quindi rafforzare l'offerta complessiva", ha detto Zerzer durante l'incontro.

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