News 2015
Durnwalder: "Olimpionici altoatesini ambasciatori della nostra terra"
Le Olimpiadi di Londra che prendono il via domani (venerdì 27 luglio) con la cerimonia d'apertura, parlano anche altoatesino. Sono 8, infatti, gli atleti della nostra Provincia che parteciperanno ai Giochi. Per il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder, che è anche assessore allo sport, gli "olimpionici altoatesini sono gli ambasciatori della nostra terra nel mondo".
"A Pechino 2008 - sottolinea Durnwalder - gli altoatesini erano 10, a Londra 2012 sono 8. Un numero assolutamente di rilievo per una terra che per storia, tradizione e motivi prettamente geografici, è più votata agli sport invernali. Dobbiamo essere orgogliosi di portare un numero così elevato di atleti alle Olimpiadi, soprattutto se pensiamo che la squadra austriaca è composta da 70 atleti, e quella svizzera da poco più di un centinaio". Il presidente altoatesino punta la propria attenzione sugli investimenti che la Provincia ha fatto negli ultimi decenni per realizzare sul territorio le infrastrutture sportive necessarie a sviluppare lo sport di base, mentre i giovani di maggiore talento possono anche approfittare dei particolari percorsi scolastici dedicati a chi pratica attività agonistica.
"Non è dunque un caso - prosegue Luis Durnwalder - che gli 8 olimpionici altoatesini provengano da 6 discipline diverse e variegate: dalla mountain bike al tennis, dal nuoto all'atletica leggera, dal tiro ai tuffi. Il merito principale, naturalmente, è degli stessi atleti, del loro impegno e del loro spirito di sacrificio, ma il fatto di poter disporre di strutture adeguate per gli allenamenti rende più agevole il loro compito. Sono convinto che il sostegno allo sport di base sul territorio porti vantaggi agli stessi atleti di punta".
Anche per motivi scaramantici, il presidente della Giunta provinciale non si sbilancia sui pronostici relativi alle possibili medaglie altoatesine, "anche se sarebbe fantastico che qualche nostro atleta tornasse a casa con un oro, un argento o un bronzo. Sarebbe comunque sbagliato - sottolinea Durnwalder - pretendere che Schwazer ripetesse l'impresa di 4 anni fa, oppure che la Cagnotto bissasse i successi ottenuti nei campionati europei. Tutti i nostri 8 olimpionici, in ogni caso, si sono preparati in maniera intensa in questi quattro anni, e sono sicuro che ognuno di loro darà il massimo e si farà onore: questa, per me, è la cosa più importante".
Il presidente altoatesino, infine, ribadisce il ruolo di "ambasciatori dell'Alto Adige nel mondo" degli atleti che prendono parte ai Giochi di Londra. "Rappresentano la nostra terra, la nostra specificità, le peculiarità di noi altoatesini - conclude Durnwalder - il loro carattere, la loro dedizione e il loro impegno ci devono rendere estremamente orgogliosi".
USP