Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Circonvallazione di Merano: sopralluogo di Durnwalder e Mussner

Un lotto, quattro cantieri: proseguono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione del primo tratto della circonvallazione nordovest di Merano, quello che dalla superstrada MeBo arriva in via IV novembre. Il punto è stato fatto nel sopralluogo compiuto dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dall’assessore ai lavori pubblici Florian Mussner. Se i lavori procedono secondo questa tempsitica, il primo tratto sarà aperto al traffico già nella prossima primavera.

Durnwalder e Mussner con il responsabile del progetto Kiem durante il sopralluogo

60.000 abitanti, 5 milioni di pernottamenti e il traffico di transito in val Passiria o verso Tirolo: questo il flusso di veicoli che oggi attraversa Merano, "una situazione alla lunga non sostenibile per la seconda area più popolosa dell’Alto Adige", sottolinea il presidente della Giunta provinciale. La circonvallazione nordovest di Merano punta a risolvere questo problema: "È attualmente il più grande progetto di infrastruttura in Alto Adige e i lavori proseguono secondo i piani", riferisce Durnwalder dopo il sopralluogo nei cantieri accompagnato dal direttore dell’ufficio tecnico Strade ovest Günther Kiem. L’apertura del primo tratto è previsto per la prossima primavera: dallo svincolo MeBo si sviluppa attraverso i frutteti di Lagundo e la stazione ferroviaria fino a via IV Novembre. "In ciascuno di questi punti abbiamo allestito un cantiere per realizzare gli interventi il più velocemente possibile e contenere i disagi per i meranesi", spiega Mussner. E con soddisfazione l’assessore conferma che molti cittadini riconoscono di non percepire più di tanto la presenza dei cantieri.

Nel cantiere della MeBo è già stato completato il ponte su cui verrà indirizzata la superstrada – percorribile da ieri su una corsia – e sono in corso i lavori preparatori per la costruzione della rotatoria sottostante che servirà come accesso ed uscita per la circonvallazione. In zona frutteti di Lagundo una parte del tunnel è stata realizzata in scavo a sezione aperta con un tracciato in sotterranea che ha permesso di risparmiare terreno agricolo e mantenere il cuneo verde tra Merano e Lagundo. Già a marzo, un anno prima del previsto, le superfici interessate dalla costruzione sono state riconsegnate agli agricoltori, che hanno reimpiantato alberi da frutto.  

Per la restante parte del tunnel e in prossimità della stazione ferroviaria si è scelta un'altra tecnica di costruzione con il sistema dei pali di fondazione, evitando eccessivi disagi al traffico ferroviario. Nel cantiere di via IV Novembre è previsto su due livelli lo svincolo "Centro di mobilità": una volta pronto, le macchine potranno svoltare in sotterranea nella galleria in direzione val Passiria (a una profondità di 15 metri) oppure entrare nella rotonda (profondità 7 metri) che porta a Merano. A fine sopralluogo Durnwalder e Mussner si sono detti soddisfatti dell’avanzamento dei lavori: "In luglio o al più tardi in agosto saranno appaltati i lavori per le attrezzature tecnologiche nella galleria, a settembre sarà messa a gara anche la costruzione della rampa di Lagundo", informa Mussner. Se non ci saranno imprevisti, nella primavera 2013 le prime auto transiteranno nel primo tratto della circonvallazione.

pf


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