News 2015
Arazzo del ‘600 restaurato: da oggi esposto a Castel Wolfsthurn
E’ stato presentato ieri, 5 luglio 2012, a Castel Wolfsthurn - Museo provinciale della caccia e della pesca, un grande arazzo del ‘600 di manifattura francese da poco restaurato. Il prezioso oggetto, istoriato con scene venatorie e elegiache, da oggi è esposto al pubblico.
Castel Wolfsthurn, sede del Museo provinciale della caccia e della pesca, ha presentato ieri, 5 luglio 2012, un prezioso arazzo del ‘600 di scuola francese da poco restaurato.
Di tre metri per cinque di superficie, è di lana e seta e decorato con due grandi scene: nobili a cavallo che, aiutati dai cani, cacciano due cervi; e coppie che danzano al suono di una cornamusa con, sullo sfondo, un gregge di pecore. Fanno da cornice alle scene principali motivi con fiori e uccellini. Il prezioso oggetto è da oggi esposto al pubblico nella mostra permanente del museo.
L’arazzo è un prestito dell’attuale proprietario, Bernhard von Liphart di Innsbruck, ed è stato restaurato in quasi un anno di lavoro dalle restauratrici tessili Irene Tomedi e Cristina Bettoni. Ha reso possibile l’operazione un contributo di 30.000 euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.
Realizzato probabilmente a inizio ‘600 a Aubusson, in Francia, originariamente faceva parte del patrimonio di famiglia dei signori di Sternbach, proprietari di Castel Wolfsthurn. Ad acquistarlo, come arredo della dimora familiare, fu, verosimilmente, colui che fece costruire il castello, Franz Andrä di Sternbach (1675-1755).
Nel corso della presentazione di ieri sono intervenuti Othmar Parteli, direttore della Ripartizione provinciale Musei, Marjan Cescutti per la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, le restauratrici Irene Tomedi e Cristina Bettoni e il prestatore Bernhard von Liphart.
La direttrice del museo Alkexandra Untersuzner e Irene Tomedi hanno illustrato, mediante documentazione fotografica, le fasi del restauro fornendo un’introduzione sulle manifatture tessili e le tecniche di conservazione.
Informazioni: Castel Wolfsthurn – Museo provinciale della caccia e della pesca, Kirchdorf 25, Mareta/Racines (BZ), tel. 0472/758121, web www.wolfsthurn.it.
FG