News 2015
Le decisioni della Giunta provinciale
I temi principali in discussione nella seduta del 28 ottobre 2002 della Giunta provinciale sono stati il bilancio di previsione 2003 e la legge finanziaria, i contratti collettivi per insegnanti e medici, nonché la polemica legata alla circolare dell'IPES sulle permute di alloggi.
Bilancio di previsione 2003 e finanziaria
Il bilancio di previsione della Provincia per il 2003 è stato approvato definitivamente oggi dalla Giunta provinciale. Esso si attesta su complessivi 4 miliardi 629 milioni e 700 mila Euro, di cui 290 milioni di Euro in partite di giro, e 645 milioni di Euro quale accantonamento per l’eventuale acquisto delle centrali ENEL.
Inoltre è stata approvata la legge finanziaria comprensiva di 55 articoli per interpretazioni legislative, emendamenti a testi di legge e chiarimenti di disposizioni di legge. Tra questi, un articolo riguarda la commercializzazione di energia elettrica; un altro articolo si riferisce alla possibilità di acquisire quote della società autostrade, cedute da altri soci; un altro articolo estende l’imposta di trascrizione (prevista per le auto d’epoca) anche alle auto delle ONLUS; un articolo prevede l’acquisto di azioni della società "Brennercom"; un altro autorizza la copertura del deficit delle ASL; ecc.
Ospedale di Vipiteno
Due piani dell’Ospedale di Vipiteno ospiteranno un Centro sovrarregionale di riabilitazione nel settore della neurologia dotato di 50 posti letto. Esso sarà gestito da una società mista composta da enti pubblici e privati di Alto Adige, Land austriaco del Tirolo, e Regioni del Nord Italia. La sistemazione dei due piani interessati comporterà una spesa di 2,9 milioni di Euro e sarà a carico della società gestrice. Lo ha deciso in linea di massima la Giunta provinciale che si è detta favorevole alla sistemazione del resto del complesso ospedaliero, con una spesa di circa 10 milioni di Euro, al fine di ospitare la sede del distretto sanitario e una nuova mensa, nonché per adeguare la struttura alle norme di sicurezza.
Tossicodipendenti da Paesi terzi
Tossicodipendenti da Paesi terzi potranno essere seguiti nella fase di prevenzione, cura e riabilitazione come tutti gli altri residenti in provincia di Bolzano solo se in regola con il permesso di soggiorno e dotati di un lavoro. In caso contrario, potrà essere fornita solo assistenza d’urgenza. Questo l’indirizzo stabilito oggi dalla Giunta provinciale.
Contratti collettivi
La Giunta provinciale ha autorizzato l’assessore Otto Saurer a sottoscrivere il contratto collettivo per il personale insegnante. Esso prevede per il 2002 una maggiore spesa di 12 milioni di Euro e di 13 milioni di Euro per gli anni successivi.
Per quanto riguarda il contratto dei medici, dei quattro/cinque punti ancora in discussione, la Giunta provinciale oggi ne ha accolti due. Come ha evidenziato il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, dovrebbe essere stato trovato un compromesso.
Funivia Siusi-Alpe di Siusi
Del contributo di 5 milioni di Euro promesso per la realizzazione della funivia Siusi-Alpe di Siusi oggi la Giunta provinciale ha concesso la seconda rata di 1 milione 549 mila Euro. Il rimanente terzo del contributo sarà assegnato nel 2003.
Questione circolare IPES
Come ha tenuto a precisare il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, la circolare inviata dall’Istituto per l’edilizia sociale IPES a oltre 4000 affittuari (dei complessivi 11.200) aveva fini meramente di rilevamento in vista di definizione dei programmi costruttivi dell’Istituto, ad esempio in zona Bivio a Bolzano. L’IPES intendeva, infatti, verificare quanti degli affittuari fossero eventualmente disposti a passare da un alloggio con metratura svradimensionata ad un alloggio di metratura più adeguata per il nucleo familiare. Su 4.450 affittuari contattati, 350 nuclei familiari hanno espresso la volontà di non abbandonare l’alloggio e di pagare eventualmente di più per la superficie eccedente, mentre 443 famiglie si sono dichiarate disposte ad un’eventuale permuta.
Per ovviare agli equivoci, sarà inviata un’altra circolare con tutti i chiarimenti del caso. Come ha ribadito Durnwalder per ora nessuno sarà chiamato a lasciare l’alloggio o a pagare in più per la metratura in eccesso. In futuro, quando l’IPES sarà in grado di offrire un alloggio di metratura inferiore, nel medesimo quartiere, agli affittuari di alloggi sovradimensionati, sarà data la possibilità di scegliere di restare nell’alloggio, pagando il canone provinciale sulla metratura eccedente, oppure quella di permutare l’alloggio vecchio con uno nuovo più piccolo.
Per il calcolo della superficie eccedente si terrà presente un margine del 10 per cento in riferimento alla superficie spettante, che è di 50 metri quadri per l’affittuario e di 15 metri quadri per ogni ulteriore membro del nucleo familiare.
Non saranno interessati da eventuali permute o canoni maggiorati, provvedimenti previsti dalla legge provinciale sull’edilizia abitativa agevolata, le persone anziane (oltre gli 80 anni), le persone ammalate e disabili.
Qualora l’IPES sia in grado di offrire alloggi di dimensioni inferiori nello stesso quartiere, gli affittuari che accetteranno di traslocare da alloggi sovradimensionati potranno ottenere un contributo fino a 1.500 Euro per le spese di trasloco.
Trattandosi di alloggi dell’ente pubblico – così Durnwalder – credo si tratti di un provvedimento giusto.
SA