News 2015
Durnwalder inconta il Generale Bernardini: permuta e Adunata alpini
L'accordo di permuta Stato-Provincia che prevede la cessione di aree dismesse in cambio di nuovi alloggi per militari, e l'esito della recente Adunata nazionale degli alpini. Questi i temi al centro dell'incontro fra il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder e il Generale Roberto Bernardini, comandante delle Forze operative terrestri dell'Esercito italiano.
A fine marzo il presidente Luis Durnwalder e il sottosegretario Filippo Milone hanno simbolicamente posto la prima pietra della nuova palazzina realizzata all'interno della caserma "Polonio" di Merano. Non è un caso, dunque, che durante l'incontro di oggi (30 maggio) a Palazzo Widmann fra il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder e il Generale Roberto Bernardini, comandante delle Forze operative terrestri dell'Esercito italiano, uno degli argomenti principali sia stato l'accordo di permuta Stato-Provincia. L'intesa prevede che l'amministrazione centrale ceda le aree dismesse e inutilizzate all'interno delle caserme alla Provincia, la quale in cambio si impegna a risanare e costruire alloggi per i militari.
"Sino ad ora l'accordo sta funzionando in maniera egregia e produce ottimi risultati - ha commentato il presidente Durnwalder - tanto che viene già preso ad esempio per progetti simili in altre regioni italiane". Durnwalder ha illustrato al Generale Bernardini, accompagnato a Bolzano dal comandante delle Truppe alpine Alberto Primicerj, lo stato di avanzamento degli interventi, annunciando che "già entro la fine del prossimo anno contiamo di chiudere la prossima tranche di accordi".
Il Generale Bernardini, inoltre, ha chiesto a Durnwalder un giudizio sulla recente Adunata nazionale degli alpini, che era stata inizialmente accompagnata da qualche polemica. "Siamo molto soddisfatti di come sono andate le cose nei giorni dell'Adunata - ha spiegato il presidente della Giunta provinciale - la macchina organizzativa è stata impeccabile, e le decine di migliaia di alpini arrivati a Bolzano hanno lasciato una città pulita e in ordine. Per tutto l'Alto Adige l'Adunata nazionale è stata una manifestazione positiva, anche perchè non vi sono state strumentalizzazioni e provocazioni politiche da nessuna parte".
mb