Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Nota dell’assessore Theiner in merito alla Giornata mondiale senza tabacco (31 maggio)

L’assessore provinciale alla sanità, politiche sociali e famiglia, Richard Theiner, ha diramato una nota nella quale prende posizione in merito alla Giornata mondiale senza tabacco che si celebra domani, giovedì 31 maggio.

“Chi smette di fumare contribuisce a prevenire efficacemente le patologie mortali – in nessun altro campo della prevenzione si potrebbe ottenere un miglioramento così decisivo dello stato di salute collettivo che con un cambiamento dell’abitudine personale” lo dice Richard Theiner, assessore provinciale alla sanità in occasione della Giornata mondiale contro il fumo.

Per fortuna sembra che i giovani oggi fumino di meno, prosegue, l’assessore, guardando i dati dello studio europeo HBSC, sottoposti dall’esperto incaricato dalla provincia, Peter Koler del forum prevenzione.  I non-fumatori quindicenni sarebbero il 68,9% della loro classe di età  (HBSC 2009-10)  una quota, che si è ampliata negli ultimi anni.   

Notizie positive anche da parte dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS): nel corso del 2010 si stima che le vendite di sigarette si siano ridotte del 2,4%, rispetto al 2009. (quasi 1 pacchetto in meno al mese acquistato da ciascun fumatore). Per la prima volta dal 1997, le vendite sono scese sotto la soglia dei 90 milioni di kg. La diminuzione delle vendite di sigarette è pari a circa il 12% in meno rispetto al 2004.

Tuttavia, il fumo continua a causare morte anche da noi: in Alto Adige, ogni anno più di 1000 decessi sono attribuibili al tabagismo, come dimostra la relazione sanitaria dell’Assessorato alla sanità. Il fumo è responsabile di circa il 30% delle morti per tumore e del 35% dei decessi complessivi in provincia.

Sono attribuiti al fumo il 75% dei casi di cancro alla cavità orale, alla faringe e all'esofago e l'80% dei tumori polmonari. Il fumo è inoltre responsabile di altre patologie, quali l'infarto miocardico, l'ictus, la bronchite cronica ostruttiva ed altri disturbi dell'apparato respiratorio. L'abitudine al fumo è diffusa nel 26,6% della popolazione provinciale tra i 18 ed i 69 anni d'età (il 31,5% tra gli uomini ed il 21,6% tra le donne).

Per chi vuole smettere di fumare, la sanità offre terapie mirate, i giovani possono rivolgersi al forum prevenzione e partecipare al programma “free your mind“: “Se è vero che ogni singola sigaretta nuoce gravemente alla salute, allora è anche vero che ogni singola sigaretta che non si fuma porta un guadagno concreto alla propria salute“, incalza Theiner che invita a fare il primo passo verso una vita senza fumo.  

“L’assessorato” conclude “continuerà comunque ad impegnarsi fortemente nelle diverse attività di prevenzione contro il fumo”.  

FG


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