Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Risposte alla "Domanda della settimana": strada della Mendola, tempi di attesa nella sanità

Quali saranno i prossimi lavori sulla strada per la Mendola? Come risolvere il problema dei tempi di attesa nella sanità? Sono le due domande alla Giunta provinciale più votate dai cittadini nella rubrica online "Domanda della settimana.". Alla più cliccata risponde in video l'assessore Florian Mussner, alla seconda per iscritto l'assessore Richard Theiner. Le domande della settimana più votate in lingua tedesca riguardano le tariffe SEL e i costi del trasporto bici in treno. Ecco le risposte.

Prosegue il dialogo settimanale sul web tra i cittadini e la Giunta attraverso la rubrica online "Domanda della settimana" sulla pagina www.provincia.bz.it/giunta-provinciale , che offre agli utenti la possibilità di interrogare Presidente e Assessori. "La Giunta vuole proseguire i lavori di sistemazione della strada della Mendola, e se sì, con quali interventi e tempi?": è stata questa, inviata da "diego24" di Bolzano, la domanda più votata la scorsa settimana. Risponde oggi con un video su Youtube l'assessore Florian Mussner, competente sui lavori pubblici. La risposta è visibile qui.

La seconda domanda più cliccata è stata inviata da "Giuliano V." di Bolzano: "La Provincia ha obbligato l’azienda sanitaria a ridurre le liste di attesa negli ospedali, ma in certi settori, oculistica o fisioterapia, il paziente deve ancora aspettare molto, anzi troppo. Perché non si riesce a migliorare la situazione ?".

Ecco la risposta dell’assessore alla sanità Richard Theiner: "In seguito alle delibere della Giunta provinciale, l'Azienda sanitaria ha messo in atto un pacchetto di misure per abbattere le attese troppo lunghe che si manifestano in alcuni settori o luoghi – sempre e solo per prestazioni programmabili e non urgenti, perché le visite urgenti o quelle prioritarie si eseguono rapidamente in ogni caso. Nell’ambito delle visite specialistiche programmabili si stanno verificando i primi risultati concreti nella lotta contro le liste d’attesa. Nell’oculistica per esempio si può costatare un netto miglioramento in 7 centri di servizio (ospedali e comprensori) su 10 in Alto Adige. Nella fisioterapia la quota è ancora più alta con un miglioramento in 7 su 8 centri di servizio. L’attivazione del centro di prenotazione provinciale entro l’anno porterà un altro slancio organizzativo. Dal 1° aprile inoltre è in vigore la delibera provinciale che consente di farsi rimborsare 50 euro per la visita specialistica privata nel caso in cui il tempo d’attesa dovesse superare i limiti massimi. Con questo diamo una mano all’utente del servizio sanitario che si trova davanti ai picchi d’attesa. Bisogna tener in ogni modo presente che tutti gli sforzi politici e organizzativi non potranno mai azzerare completamente le liste d’attesa per visite programmabili, a causa di fattori esterni come il cambiamento demografico o perché la domanda per prestazioni sanitarie programmabili è molto elastica. All’interno dell'Azienda poi non è sempre facile trovare e collocare il personale specialistico. Infine si deve anche guidare l’utente verso una maggiore mobilità, poiché per la stragrande maggioranza dei cittadini i centri di servizio sono così vicini. I minori tempi d’attesa si trovano consultando il sito www.sabes.it/tempidiprenotazione"

Tra i navigatori di lingua tedesca la domanda più votata della settimana arriva da Sarentino e riguarda la richiesta di tariffe più basse della SEL anzichè azionariato popolare. La risposta del presidente Luis Durnwalder è visibile su Youtube. La seconda domanda più cliccata arriva da Merano: perchè la bici al seguito sui mezzi pubblici costa 6 euro, contro i 3,50 di Trenitalia nel resto d'Italia o i 5 euro in Austria? La risposta scritta, sulla pagina web della Giunta, è dell'assessore Thomas Widmann.

pf


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