Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

La pecora tirolese riconosciuta dall'Ue come razza minacciata di estinzione

Da metà ottobre è ufficiale: la pecora tirolese nerobruna è stata riconosciuta dall'Ue come razza minacciata di estinzione. "Questo significa che dal prossimo anno gli allevatori potranno richiedere gli specifici contributi a sostegno della sopravvivenza di questa tipica razza di pecora" commenta con soddisfazione l'assessore provinciale all'Agricoltura Hans Berger.

Attualmente in Alto Adige, secondo l'aggiornamento dello specifico libro genealogico, si contano 2500 capi di pecora tirolese nerobruna. "Dopo che l'Ue ha creato la base giuridica per riconoscere che questa razza è in via di estinzione - spiega l'assessore Hans Berger - abbiamo avviato l'apposita procedura che in questi giorni è stata chiusa in modo positivo: ora la salvaguardia della pecora tirolese nerobruna, come in generale della varietà di razze, potrà essere agevolata anche con contributi pubblici."

Il riconoscimento ufficiale da parte dell'Ue comporta in concreto per gli allevatori la possibilità di presentare dal 2003, nell'ambito delle misure agroambientali, anche richiesta per contributi ai sensi della misura 13 del Piano di sviluppo rurale, che prevede una quota di 18 € per ogni capo. La pecora tirolese nerobruna è la quinta razza animale tra quelle allevate in Alto Adige ad essere dichiarata dall'Ue in via di estinzione. Finora le relative misure di sostegno hanno riguardato la promozione della pecora tipo Lamon, della razza bovina Pinzgau, della Pusterer Sprinzen (razza bovina della val Pusteria) e del cavallo norico.

pf


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