News 2015
Incidenti nell'età pediatrica: quali possibilità offre la medicina moderna?
MINI MED STUDIUM
I bambini sono spesso vittime di incidenti a causa della loro propensione al gioco, che talvolta può essere pericoloso, e del traffico automobilistico in aumento. Oggigiorno, tramite una corretta prevenzione degli incidenti, possono essere evitati circa il 60% degli incidenti in età pediatrica.La relazione del 22 ottobre 2002 dal titolo “Incidenti in età pediatrica – quali possibilità offre la medicina moderna?” nell’ambito del MINI MED STUDIUM si prefigge di informare in maniera esaustiva circa le possibilità di ridurre o evitare incidenti nell’età pediatrica. Relatori sono il professore universitario dott. Ignaz Hammerer, direttore della Clinica universitaria di pediatria di Innsbruck, il dott. Burkhart Huber, aiuto primario e responsabile dell’ambulatorio di Traumatologia pediatrica della Clinica universitaria di chirurgia d’urgenza e di pronto soccorso di Innsbruck, la primaria dott.ssa Anna Schwingshackl, dirigente sanitaria e direttrice del Reparto di pediatria dell’ospedale di Bressanone e la dott.ssa Barbara Pasqualoni, aiuto primario del Reparto di pediatria dell’ospedale di Bressanone.
La conferenza si terrà alle ore 20 presso il Centro cultura e congressi FORUM Bressanone, via Roma 9 a Bressanone e l’ingresso è gratuito. Le relazioni saranno tenute in lingua tedesca con traduzione simultanea in lingua italiana. In età evolutiva gli incidenti per annegamento fanno parte delle cause di morte più frequenti. Il 20% di tutti i bambini che hanno subito un incidente con esito mortale tra uno ed i quattro anni di vita sono vittime di un incidente per annegamento. In età scolastica gli incidenti stradali sono già al primo posto nella statistica. Gli alunni si spostano spesso in bicicletta e frequentemente non vengono visti dagli automobilisti.
Al secondo posto della statistica degli incidenti per questa fascia di età risultano essere gli incidenti sportivi. Il potenziale di pericolo è frequente laddove si radunano tanti bambini, quindi nella scuola per l’infanzia, nella scuola o nelle associazioni sportive. Esistono molte possibilità per evitare fin da principio incidenti, per esempio attraverso un’adeguata sorveglianza e tramite una corretta educazione stradale. Qualora succeda comunque che un bambino sia vittima di un incidente sportivo o stradale è compito della chirurgia d’urgenza e di pronto soccorso di proteggerlo entro i limiti possibili da danni psicofisici permanenti.
La Vostra redazione è cortesemente invitata a prendere parte all’incontro.
FG