News 2015
L’assessore Theiner ha incontrato i rappresentanti dei partner sociali
L’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, ha incontrato lunedì 7 maggio i partner sociali per un confronto sulle loro proposte riguardo agli sviluppi futuri della sanità e delle politiche sociali in Alto Adige, settori con un bilancio annuo di circa 1,6 miliardi di euro.
L’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, ha incontrato nei giorni scorsi i rappresentanti dei sindacati, delle associazioni che operano nei settori della sanità e del sociale e delle organizzazioni economiche per un confronto in merito agli sviluppi futuri di questi ambiti.
Il bilancio provinciale di quest’anno non ha registrato dei tagli nel campo sanitario e sociale rispetto all’anno scorso, ma le esigenze della popolazione, anche a causa dell’aumento dell’età media, sono in costante aumento.
Tra le tematiche al centro dell’incontro tra l’assessore ed i partner sociali in primo luogo la rapida applicazione della Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio (DURP) anche ad ulteriori settori come ad esempio l’edilizia abitativa , un maggiore impegno nella lotta alla disoccupazione, la riduzione della burocrazia e la semplificazione delle procedure, la ristrutturazione delle strutture esistenti nel settore sociale e sanitario, il risparmio nelle retribuzioni dei quadri dirigenti ed una maggiore assunzione di responsabilità dei Comuni nel settore sociale.
Oltre alla legge per il sostegno alle famiglie, attualmente in fase di discussione, l’assessore Theiner ha identificato una serie di settori che richiedono un intervento urgente entro l’attuale legislatura.
“Attualmente vi sono numerose prestazioni che compongono una sorta di rete di tutela sociale. A questo proposito, con il sostegno dei partner sociali, vogliano introdurre un unico livello minimo di tutela basato sul criterio del bisogno che includa tutte queste prestazioni” ha affermato l’assessore Theiner.
Ulteriori settori di intervento riguardano l’inserimento lavorativo dei persone disabili nel mondo del lavoro e la riorganizzazione delle strutture nel settore sociale. “I diversi standard esistenti nei vari Comprensori e Comuni” secondo l’assessore Theiner “devono essere portati ad un denominatore comune, anche con un maggiore coinvolgimento del volontariato nei servizi. Anche le case di riposo e le case di cura in futuro dovranno essere maggiormente inserite nella rete dei servizi e dovrà essere eliminata la rigida separazione tra i servizi di trattamento ospedaliero ed ambulatoriale”.
Analogamente nel settore sanitario vi dovrà essere un maggiore coinvolgimento dei medici di base e dei distretti sanitari per alleggerire il lavoro degli ospedali. È inoltre irrinunciabile, secondo Theiner, il raggiungimento di una maggiore specializzazione degli ospedali.
FG