Scuola / Cultura | 17.10.2002 | 16:03

Durnwalder e Dellai scrivono alla Siae: agevolare l'attività dei cori di Alto Adige e Trentino

Stilare un'apposita convenzione per snellire le procedure amministrative e rivedere le modalità dei compensi e delle manifestazioni che riguardano i cori di Alto Adige e Trentino: questi i passaggi centrali della lettera che il presidente della Provincia Luis Durnwalder e il suo collega trentino Lorenzo Dellai hanno scritto alla Siae.

La missiva, inviata oggi alla direzione generale della Società italiana autori editori, è controfirmata anche dai tre presidenti delle associazioni locali, che rappresentano circa 600 cori: Josef Pircher (Südtiroler Sängerbund), Guido Bocher (Federazione cori Bolzano) e Sergio Franceschinelli (Federazione cori del Trentino).

Con riferimento all'accordo-ponte stipulato un anno fa dalla Siae a livello nazionale, Durnwalder e Dellai evidenziano la necessità di arrivare ora a un'apposita convenzione direttamente con le tre federazioni di cori operanti in Alto Adige e Trentino. Ricordando le competenze delle due Province autonome in materia di manifestazioni artistiche e culturali e di istituzioni provinciali per la promozione delle attività culturali, i due Presidenti chiedono infatti la stipula di un distinto protocollo che possa agevolare l'operatività di tutti i cori locali.

Nella lettera spedita a Roma Luis Durnwalder e Lorenzo Dellai propongono di rivedere in particolare le modalità di rilascio ai cori dei permessi per le esecuzioni gratuite e il libero accesso, nonchè di ripensare anche la misura dei compensi spettanti alla Siae. La richiesta si propone di semplificare e snellire tutta la procedura, eliminando ad esempio le tante distinzioni che gravano oggi sulle manifestazioni (repertorio dei cori, abbonamenti, tipologia dello spettacolo, programmi di esecuzione). Si tratta infatti di una serie complessa di obblighi che sta creando non pochi problemi all'attività dei tanti cori regionali e al rapporto, anche economico, con la stessa Siae. Da questa esigenza di tutelare al meglio la specificità e la vita dei cori locali, che rivestono un ruolo importante in termini di cultura, tradizione e socialità, scaturisce l'intervento diretto dei presidenti Durnwalder e Dellai.

pf