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News 2015

Esiti positivi per il Progetto Fronteras Turisticas

Grazie al progetto "Fronteras Turisticas. Inclusione, coesione e sviluppo sociale attraverso il turismo responsabile", coordinato dalla Provincia di Frosinone di cui anche la Provincia di Bolzano è partner, sono 7 sono i percorsi turistici tematici con identità culturale sviluppati in Argentina, Perù e Bolivia con la valorizzazione di 142 siti ora nel circuito turistico con il nome di "Camino andino. Travel". Dopo la presentazione a Bolzano e visite in Val d'Ultimo, venerdì scorso 20 aprile si è tenuto l'evento conclusivo a Frosinone.

Dal progetto Fronteras Turisticas per il turismo sostenibile è nato il "Camino Andino", un percorso turistico fra le ande ed un marchio. A Bolzano una prima presentazione. (FOT: USP/A.Pertl)

Venerdì scorso, 20 aprile 2012, a Frosinone si è tenuto l'evento ufficiale finale di conclusione del progetto triennale "Fronteras Turisticas" (2009-2012) al quale ha partecipato la delegazione dei rappresentanti da Argentina, bolivia e Perù che nei giorni precedenti, il 16 aprile aveva partecipato ad un primo evento conclusivo a Bolzano presso Palazzo Widmann con visite in Alto Adige il 17 aprile tra cui quella ad un maso a gestione familiare in Val d'Ultimo ed alla Scuola invernale di Waltraud  Schwienbacher per informarsi sulle esperienze locali di gestione eco-sostenibile del turismo e sul territorio altoatesino.
Come è emerso da questi incontri, sarà interessante in futuro valutare una possibile collaborazione tra esperti del Museo Archeologico di Ötzi e il Museo di San Pedro de Quemes (Bolivia) che ospita la niña de Quemes, una mummia risalente a ca. 4.000 anni fa.
Nato nell'ambito del Programma URB-AL III della Commissione Europeaer migliorare la competitività territoriale del turismo nelle zone di frontiera tra Bolivia - Argentina e Perù - Bolivia e per conformare meccanismi di gestione integrata per lo sviluppo e l'implementazione di un percorso di turismo etnico-eco responsabile con identità culturale, il progetto "Fronteras Turisticas. Inclusione, coesione e sviluppo sociale attraverso il turismo responsabile" oggi è una realtà. Quale esiti concreti vi è la creazione di sette percorsi Ruta della cultura Aymara - Quechua, Ruta archeologica delle zone precolombiane, Ruta millenaria dei lama, Ruta dei paesaggi incantati, Ruta dei vulcani e delle acque termali, Ruta del sale e dei salari andini, Ruta mistica religiosa delle chiese coloniali.  Inoltre, il progetto ha contribuito alla valorizzazione di 142 siti turistici come musei, zone archeologiche, complessi termali, chiese e tanti altri monumenti che oggi possono essere visitati dai turisti accompagnati dalle guide locali.
Si tratta di un'iniziativa di cooperazione internazionale sviluppata a partire dal 2009 nella zona di frontiera alto andina partendo dal consenso delle popolazioni loacali. è stata coordinata dalla Provincia di Frosinone e realizzata con la collaborazione di vari enti sul posto in Argentina, Bolivia e Perù, dove la Provincia di Bolzano era partner di progetto.
Fronteras Turisticas, tra l'altro, ha creato, per la commercializzazione del prodotto turistico, il marchio CAMINO ANDINO.TRAVEL, che ha già partecipato a tre fiere internazionali (la FIT di Buenos Aires, la WTM di Londra e la FITUR di Madrid). Per rafforzare la coesione sociale e territoriale e promuovere meccanismi di articolazione e concertazione regionali si sono sviluppati nuovi metodi di gestione pubblica, privata e regionale. Come strategia di crescita sostenibile, infatti, si sono firmati Accordi di frontiera integrando più di 30 soci e creando per il progetto una vera area regionale.
La Provincia di Bolzano ha incaricato nel corso dei tre anni, due esperti specializzati in turismo responsabile, che hanno elaborato ricerche di mercato e in ultimo una strategia di commercializzazione del prodotto turistico.

SA


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