Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Durnwalder incontra le categorie economiche: misure per il rilancio

Uso delle competenze dell'autonomia per attenuare la pressione fiscale, risorse finanziarie per il rilancio dell'economia, riduzione della burocrazia, misure per favorire un Alto Adige accessibile: sono alcune delle piste di lavoro affrontate oggi (11 aprile) a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder nel vertice con i rappresentanti delle categorie economiche riunite nel Südtiroler Wirtschaftsring (SWR).

Nel periodico incontro a Palazzo Widmann con i presidenti di Associazione provinciale dell'artigianato, Unione agricoltori, Unione albergatori, Unione commercio turismo servizi, Assoimprenditori e Associazione liberi professionisti riuniti nel SWR, il presidente Durnwalder ha fatto il punto sugli interventi della Giunta provinciale alla luce del piano di risanamento nazionale avviato dal governo Monti. L'imposta IMU sugli immobili, il prezzo del carburante, il fondo di rotazione e la riduzione della burocrazia, la promozione del settore alberghiero e la connessione con la banda larga sono stati alcuni dei temi discussi e sui quali il Presidente ha spiegato al mondo economico i prossimi passi della Giunta, frenando anche alcune richieste.

Riguardo all'IMU, le categorie economiche hanno chiesto alla Giunta di intervenire sfruttando tutti i margini di competenza concessi dall'autonomia speciale. "Abbiamo concordato che l'imposta vada applicata in modo omogeneo e che possibilmente per tutti i settori economici debba valere lo stesso trattamento", ha riferito Durnwalder al termine dell'incontro. La questione, anche alla luce delle ultime modifiche al decreto uscite dal Senato, riguarda in particolare il comparto agricolo. "Le associazioni hanno inoltre chiesto che i Comuni facciano un uso effettivo della possibilità, prevista nel ddl della Provincia, di ridurre l'IMU per non aggravare eccessivamente il carico fiscale delle imprese e dei cittadini in tempi difficili", ha aggiunto Durnwalder.   

I rappresentanti del SWR hanno confermato il giudizio negativo sull'apertura della Giunta provinciale del fondo di rotazione alle imprese private nel settore sanitario e riabilitativo. Un accesso al credito che Durnwalder ha nuovamente difeso: si tratta di poche aziende che non possono essere finanziate direttamente dal settore sanitario e che restano quindi escluse da ogni fondo. "Sono imprese che creano posti di lavoro e producono reddito, eslcuderle da ogni possibilità di incentivo non sarebbe equo." L'importo a cui poter accedere non supera i 10 milioni di euro all'anno.

Si va inoltre verso un ripristino degli incentivi al settore alberghiero, come chiesto dalla categoria. Attualmente sono ammessi solo per le piccole imprese nelle zone di montagna, perchè la Provincia sta smaltendo le pratiche di liquidazione di contributi accumulatesi negli anni passati. "Contiamo comunque di recuperare il pregresso in misura tale che il competente assessore Berger possa pianificare entro l'anno la riapertura delle domande di contributo", ha spiegato Durnwalder nel vertice.

Confermata anche la priorità della Giunta nella riduzione della burocrazia. Il presidente Durnwalder ha anticipato le semplificazioni nei settori dell'urbanistica, delle foreste, degli espropri e della tutela ambientale, "in modo da ridurre l'iter delle procedure risparmiando su tempi e costi." Si vuole accelerare drasticamente anche sui tempi di assegnazione di aree nelle zone produttive, "che possano oscillare tra i 120 e i 175 giorni. Tutte le istanze pubbliche coinvolte nella procedura di assegnazione saranno vincolate a precise scadenze", ha specificato Durnwalder.

Il governatore ha aggiornato anche sull'aeroporto e sulla banda larga: lo scalo sarà adeguato alle prescrizioni internazionali (pista, fascia di sicurezza non asfaltata) e in autunno sarà pronto il bando di gara per i voli da Bolzano per Roma, Vienna e Francoforte. Si confida che anche imprese locali possano concorrere all'aggiudicazione del servizio. Riguardo alla banda larga, entro il 2013 saranno ultimati i collegamenti a tutti i Comuni e alle frazioni con strutture pubbliche.

Nel vertice si è accennato anche al problema del prezzo dei carburanti: le associazioni economiche chiedono di consentire un rimborso dell'accise alle imprese, "ma questa richiesta si espone all'intervento dell'UE in quanto configurerebbe una violazione della concorrenza", ha replicato Durnwalder. Anche la possibilità di estendere a tutti i cittadini le riduzioni del prezzo della benzina attualmente valide nelle zone di confine non è una strada percorribile: "Appesantirebbe il bilancio provinciale con 20 milioni di euro, una somma oggi non disponibile."

Giunta provinciale e SWR hanno infine concordato sull'importanza della formazione. I rappresentanti dell'economia appoggiano l'impegno e le scelte della Giunta a sostegno del sistema duale della formazione professionale, al quale guarda ora con interesse anche il Governo, e della maturità professionale.

 

pf


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