Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dalla Giunta: scuole, orsi e infortuni stradali

Il piano di distribuzione territoriale delle scuole e il mantenimento delle picoole scuole di montagna, il monitoraggio dell'orso e la richiesta danni di un ciclista caduto: sono alcune delle questioni affrontate oggi (19 marzo) dalla Giunta provinciale.

Incidente stradale: Provincia ricorre 

Ravvisato quasi un concorso di colpa per la caduta di un ciclista sulla strada di Passo Sella, legato alla presunta responsabilità dell'ente pubblico in quanto addetto alla manutenzione delle strade, la Provincia è stata condannata dal Tribunale a risarcire parte del danno a terzi. Ma per evitare quello che il presidente Durnwalder ha definito un precedente rischioso, la Giunta ha deliberato di ricorrere contro la sentenza dal Tribunale di Bolzano in materia di responsabilità sulla custodia delle strade. Per la caduta del ciclista sulla strada di Passo Sella, imputabile a suo dire a una fenditura nell'asfalto, il giudice ha infatti sentenziato il concorso della Provincia - in quanto responsabile della cura del fondo stradale - e il conseguente pagamento di una somma pari alla metà (40mila euro) del risarcimento danni. L'appello "non riguarda tanto la somma, quanto il principio", ha spiegato Luis Durnwalder, perché se si configura una simile responsabilità oggettiva, la Provincia potrebbe essere citata per danni dopo ogni incidente stradale causa mancata manutenzione. "Ma sulla manutenzione della rete stradale in Alto Adige, tra le meglio tenute del Paese, davvero non si possono fare rimproveri alla Provincia", ha concluso.

Management dell'orso: esperti al lavoro

Sono attualmente una trentina gli orsi sparsi tra Alto Adige e Trentino, che a conclusione del letargo riprenderanno le loro peregrinazioni sul territorio. "Abbiamo quindi invitato la specifica commissione che si occupa del management del plantigrado a riunirsi e a prendere le misure più adatte per garantire il monitoraggio dell'orso", ha spiegato il presidente Durnwalder dopo la seduta di Giunta. Fermo restando che è difficilissimlo trovare la soluzione ideale: bisogna rispettare le normative europee e nazionali e tenere conto delle esigenze di tutela della natura e degli animali domestici e da allevamento.

Distribuzione scuole: eccezioni per zone disagiate

Solo lievi modifiche caratterizzano il piano di distribuzione territoriale delle scuole italiane e ladine che scatta con l'anno 2012-13. La dimensione ottimale dell'istituzione scolastica viene fissata tra i 500 e i 900 alunni e il minimo non deve scendere sotto i 300. Il documento programmatico è stato approvato dalla Giunta provinciale che ha inserito alcune eccezioni per la scuola di lingua tedesca: nelle zone disagiate e periferiche si é derogato al numero minimo di alunni per poter confermare una direzione didattica: "Considerata la distanza, non ha senso ad esempio prevedere una direzione a Lana per le scuole di Lauregno, Proves e San Felice", ha spiegato il presidente Durnwalder. I Comuni altoatesini dell'Alta val di Non avranno quindi una propria istituzione scolastica anche se con meno di 300 scolari e studenti. Analogo discorso riguarda il mantenimento dell'istituzione scolastica di Curon Venosta e l'istituto superiore di Campo Tures.

Eccezioni sono inoltre previste per le 17 piccole scuole di montagna (le cosiddette Zwergschulen) con meno di 15 alunni. "Vogliamo osservare come si sviluppano l'andamento demografico e gli effetti delle misure contro lo spopolamento della montagna prima di assumere una decisione definitiva", ha spiegato il presidente Durnwalder. Le 17 piccole scuole di montagna restano quindi aperte anche nel prossimo anno 2012-13.

pf


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