News 2015
Adunata Alpini, il 10 marzo maratona di lettura ad Oltrisarco
Si moltiplicano le iniziative in vista dell'Adunata nazionale degli Alpini, in programma a Bolzano dall'11 al 13 maggio. Dopodomani (sabato 10 marzo) presso il centro culturale di piazza Angela Nikoletti a Oltrisarco, è in programma una maratona di lettura.
Si intitola "Aspettando l'adunata" il programma di iniziative culturali organizzate dall'associazione Aessebi, in collaborazione con il Dipartimento cultura italiana, nel quartiere bolzanino di Oltrisarco. L'ultimo dei numerosi appuntamenti avrà luogo sabato 10 marzo, a partire dalle ore 17, presso il centro culturale in piazza Angela Nikoletti. Si tratta di un'iniziativa piuttosto fuori dal comune per una città come Bolzano: i ragazzi della scuola di teatro diretta da Flora Sarubbo si alterneranno sul palco assieme a personaggi di spicco del mondo sociale e culturale altoatesino, ma anche a semplici cittadini, per dare il via ad una vera e propria maratona di lettura. Il testo che verrà presentato al pubblico sarà "Un anno sull'altipiano", libro di memorie della prima guerra mondiale di Emilio Lussu, originario della Sardegna, ex ufficiale perseguitato dal fascismo che lo mandò al "confino" all'isola di Lipari.
"L'adunata di maggio - sottolinea il vicepresidente della Giunta provinciale Christian Tommasini - sarà il più grande evento mai organizzato in Alto Adige per quanto riguarda il numero di persone partecipanti. Sono attese centinaia di migliaia di penne nere e, oltre agli aspetti organizzativi, è bene preparare la popolazione locale spiegando il ruolo che gli alpini hanno da sempre nella società e nella cultura altoatesina". Libri, mostre, spettacoli, con l'obiettivo di creare una rete di iniziative a Bolzano, nei quartieri del capoluogo, ma anche nelle altre principali città della Provincia. "L'adunata sarà una grande festa per tutta la popolazione - conclude Tommasini - e servirà anche a ricordare quello che gli alpini hanno fatto, e continuano a fare, sul nostre territorio. La loro è una presenza che merita di essere valorizzata".
mb