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Sussidio casa, Tommasini: "Nessun cambiamento per chi già lo riceve"

"Il nuovo sussidio unico all'affitto sarà più equo, più trasparente e più snello. Ma chi attualmente riceve il sussidio casa dell'IPES può stare tranquillo: non vi sarà nessun cambiamento nè, tanto meno, un taglio". L'assessore provinciale all'edilizia abitativa, Christian Tommasini, fa chiarezza sul nuovo strumento di sostegno alla locazione, precisando che le nuove norme per le nuove domande partiranno solo dal 2013. "Chi oggi già riceve il sussidio casa - prosegue Tommasini - continuerà a farlo alle stesse condizioni attuali sino alla scadenza del contratto e comunque per i prossimi 4 anni ".

Il sostegno all'affitto, sino ad oggi, poteva contare su due canali distinti e separati: da un lato il sussidio casa, erogato dall'IPES, dall'altro il contributo alle spese di locazione gestito invece dai servizi sociali. A partire dal primo gennaio 2013, come è stato deciso nelle scorse settimane dalla Giunta provinciale, i due sistemi verranno accorpati nel nuovo sussidio unico all'affitto. "Si tratta di una modifica sollecitata e discussa a più riprese anche con le parti sociali - commenta l'assessore Christian Tommasini - e che è stata resa possibile grazie alla presenza del redditometro, strumento che ci consentirà di gestire in maniera più equa e trasparente tutta la procedura. Riteniamo che il sussidio unico possa apportare sensibili miglioramenti, in termini di efficienza e snellezza, a tutto il sistema del sostegno alla locazione".

Il nuovo sussidio unico, che verrà gestito dai distretti sociali ("un modo per essere ancora più vicini ai cittadini dal punto di vista territoriale", sottolinea Tommasini), prevede dunque il passaggio di gestione. "La norma attualmente in discussione è di carattere esclusivamente tecnico - precisa l'assessore Christian Tommasini – e ci consentirá di spostare la competenza per il futuro, ma in concreto non cambierà nulla per chi attualmente riceve il sussidio, e soprattutto non ci sarà nessun tipo di decurtazione". Il nuovo sistema, attualmente in fase di studio, verrà infatti applicato solamente a coloro che presenteranno le proprie domande a partire dal gennaio 2013, "mentre chi ha già un contratto in essere - ribadisce l'assessore - continuerà a ricevere le stesse prestazioni, alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Tutto questo sino alla scadenza del contratto o comunque per i prossimi 4 anni".

E lo stesso vale anche per il tetto massimo del sussidio casa, di cui è stata proposto l'abbassamento da 6.000 a 5.400 euro l'anno: "Questa norma- conclude Tommasini - verrà applicata solamente a coloro che presenteranno le proprie domande oltre i 60 giorni dall'entrata in vigore della nuova legge. Per tutti gli altri sarà ancora valido il vecchio limite".

mb


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