News 2015
L'assessore Saurer sulla Giornata mondiale della salute mentale (10 ottobre)
In occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che si celebra domani (10 ottobre), l'assessore provinciale alla Sanità e Servizio sociale Otto Saurer fa il punto sulla situazione e sull'impegno dell'ente pubblico rispetto al disagio psichico in Alto Adige, in termini di strutture e di sensibilizzazione.
"Il 10 ottobre di ogni anno - scrive l'assessore Saurer - ricorre la Giornata della salute mentale e come ogni anno voglio dare un segnale di attenzione verso il disagio psichico nella nostra provincia. Diventa sempre più chiaro che i ritmi della vita moderna e la complessità del vivere sociale portano sempre più persone a contatto con la malattia psichica, sia personalmente che come parenti di persone sofferenti."Saurer sottolinea che "tutti siamo tenuti a prestare maggiore ascolto verso le persone a noi vicine e che manifestano la propria sofferenza. Bisogna saper ascoltare ma bisogna anche essere adeguatamente informati. Già l’anno scorso l’Assessorato alla sanità ha fatto partire una vasta campagna informativa di sensibilizzazione, in collaborazione con i servizi psichiatrici, i servizi psicologici delle Aziende sanitarie e la Rai di lingua tedesca, sui temi della salute mentale attraverso delle trasmissioni radiofoniche ed opuscoli nelle due lingue sui vari disturbi psichici. Gli opuscoli sono reperibili pressi i distretti sanitari della provincia, presso l’Assessorato provinciale alla sanità e sono disponili anche in internet."
L'assessore ricorda poi che, fino a pochi decenni fa, le persone che in Alto Adige soffrivano di un disagio psichico venivano sradicate dal proprio ambiente familiare e di vita poiché non esistevano in loco strutture nelle quali offrire loro un adeguato aiuto. "Possiamo tranquillamente affermare - precisa Saurer - che attualmente in Alto Adige si stanno facendo parecchi sforzi per attivare ad una rete di servizi ed una serie di strutture per i malati psichici. Negli ultimi anni sono state attuati due importanti progetti, nel comprensorio del Burgraviato, a Sinigo, è stato da poco inaugurato un centro di riabilitazione psichiatrica “casa Basaglia” e nel comprensorio della val d’Isarco, a Rodengo, è prevista l’attuazione di una struttura per il trattamento anche psicoterapeutico residenziale delle malattie psicosomatiche. Ma anche importanti iniziative di sensibilizzazione, come quelle che vengono attuate dalle Aziende sanitarie in questi giorni insieme alle associazioni di volontariato, sono utili per portare all’attenzione la situazione di disagio che la malattia mentale porta con sè."
Infine Saurer vuole ricordare e ringraziare tutti coloro che prestano la loro opera, sia a livello professionale che come volontari, per lenire le sofferenze dei malati psichici: "È tramite il loro ascolto partecipato alla sofferenza e il loro quotidiano intervento che le persone che soffrono di disagio psichico trovano una via di uscita. Ma voglio fare un appello affinché anche la società, i singoli, i vicini, la comunità locale diano attenzione alla sofferenza. Perché se dobbiamo all’agire dei professionisti e all’esperienza delle persone colpite da questo disagio la cura della sofferenza, dobbiamo e possiamo fare tutti uno sforzo per confrontarci con la diversità ed accettarla", conclude l'assessore Saurer.
pf