News 2015
Campagna per sostenere il progetto “Alba” contro la tratta di persone
“C’è ancora chi tratta“ è questo lo slogan scelto per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al progetto “Alba” contro la tratta di persone e la prostituzione. Il progetto è sostenuto dalla Ripartizione provinciale famiglia e politiche sociali, dal Ministero delle Pari opportunità, dal Fondo Sociale Europeo della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, dalle associazioni “Volontarius“, “La strada / der Weg“ e dal Consorzio sociale CONSIS.
A partire dagli anni ’90 il fenomeno della tratta di persone, soprattutto con immigrate extra-comunitarie, si è allargato. Donne e bambini vengono introdotti clandestinamente con la promessa di un lavoro regolare, nella realtà poi avviati alla prostituzione in strada o sfruttati come lavoratori mal pagati.
Con il progetto “Alba”, nato nel 2003 con il cofinanziamento del Ministero delle Pari opportunità, la Ripartizione provinciale famiglia e politiche sociali è impegnata concretamente per offrire alle persone la possibilità e gli strumenti per uscire dalla schiavitù e dallo sfruttamento.
“Il progetto offre un aiuto veloce tramite procedure snelle e si pone come obiettivo principale quello di ridare dignità a queste persone e di offrire loro concrete opportunità di inclusione sociale e lavorativa” afferma l’assessore alle politiche sociali, Richard Theiner. Sinora 45 donne sono state integrate nel progetto e molte di loro hanno trovato un lavoro e un alloggio.
Il contatto con le vittime della tratta di persone avviene attraverso il lavoro degli operatori di strada. La cartolina distribuita dalle organizzazioni sociali ha l’obiettivo di sensibilizzare le donne colpite, ma anche tutti i cittadini riguardo a questo problema.
Concepita con colori grigi, mostra delle persone come se fossero una sorta di merce, con un codice a barre. Sul retro si trova il numero verde nazionale 800290290 che è a disposizione di vittime, cittadini, servizi e istituzioni.
In Alto Adige il progetto “Alba” viene seguito dall’associazione “Volontarius” che opera da anni in questo settore con i suoi esperti ed operatori di strada. L’associazione può essere contattata attraverso il numero telefonico 0471 402338 (reperibile 24 ore su 24).
L’azione viene sostenuta dalla Ripartizione provinciale famiglia e politiche sociali, dal Ministero delle Pari opportunità, dal Fondo Sociale Europeo della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, dalle associazioni “Volontarius“ e “La strada/der Weg“ e dal Consorzio sociale CONSIS.
FG