Giornata dell’Autonomia 2014

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Approvata la legge sul Confidi, Bizzo: "Segnale importante per le imprese"

Via libera del Consiglio provinciale alla nuova legge sul Confidi, che si pone come obiettivo quello di creare un'unica cooperativa di garanzia fidi e accesso al credito per le piccole e medie imprese. Soddisfatto l'assessore Roberto Bizzo: "In un momento difficile diamo un segnale importante alle imprese e a tutto il mondo economico".

La legge provinciale approvata oggi (12 gennaio) in Consiglio va ad abrogare tutte le leggi che dal 1964 ad oggi hanno regolato la materia, rivoluzionando completamente il sistema di garanzia per l'accesso al credito. "Avevamo cinque cooperative di garanzia - sottolinea Bizzo - ognuna con regole e strumenti propri, e ciò rendeva meno efficiente il sistema. Le cooperative di garanzia restano dei soggetti privati, ma con questa legge di riforma indichiamo l'obiettivo primario del provvedimento, che è quello di arrivare ad un Confidi unico". Il motivo di questa scelta lo spiega lo stesso Roberto Bizzo, che in Giunta provinciale ha le competenze in materia di lavoro e cooperative: "Accorpando le attuali cinque cooperative - prosegue l'assessore - vogliamo fare in modo che si crei una Confidi più forte, più solida, con una maggiore massa critica. In questo modo le imprese e le banche potranno confrontarsi con un interlocutore più forte in grado, da un lato, di dare maggiori garanzie agli istituti di credito, e dall'altro di agevolare l'accesso al credito delle aziende".

Il testo di legge che ha ricevuto il via libera del Consiglio provinciale, e che è stato elaborato in stretta collaborazione con le stesse cooperative di garanzia, prevede un sostegno pubblico ai Confidi basato su un irrobustimento del sistema dei contributi per il fondo rischi, e su un meccanismo in grado di incentivare il passaggio ad un'unica cooperativa di garanzia. "Parallelamente alla legge provinciale - conclude Bizzo - stiamo seguendo con particolare soddisfazione il percorso che a breve termine porterà al passaggio da cinque a due Confidi. Si tratta di un traguardo parziale ma già importante, che non sposta comunque l'obiettivo finale che resta quello di arrivare al Confidi unico per tutte le piccole e medie imprese altoatesine. In un momento difficile credo che questa legge dia un segnale importante alle imprese e a tutto il mondo economico".

mb


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