Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Inaugurata a Sinigo la "Casa Basaglia" per la riabilitazione psichica

La struttura, realizzata seguendo la dottrina dello psichiatra Franco Basaglia, che si impegnò per il riconoscimento della dignità umana ai sofferenti psichiatrici, è stata inaugurata oggi dal presidente Durnwalder e dall'assessore Mussner. L'opera, costata 5,3 milioni di euro, ospiterà 24 pazienti con l'obiettivo di favorirne il reinserimento graduale nella società.

La malattia psichica è spesso nascosta, ma non per questo dobbiamo ignorarla: è nostro compito aiutare coloro che ne soffrono a ritrovare un'esistenza serena. La struttura che inauguriamo quest'oggi a Sinigo, aperta verso l'esterno e votata al reinserimento, va proprio in questa direzione": così il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha inaugurato questa mattina il nuovo Centro di riabilitazione psichiatrica "Casa Basaglia" di Sinigo, destinato ad ospitare 24 pazienti - 18 in fase di riabilitazione a medio e lungo termine, 6 nelle fasi precedenti o seguenti la fase acuta della malattia - e ad offrire molteplici servizi nell'ambito della cura delle malattie della psiche. In esso avrà sede infatti il Centro di salute mentale per il Burgraviato, dove verranno elaborate le strategie riabilitative e terapeutiche ed offerte consulenze psichiatriche.

La struttura, realizzata in tre anni sul terreno che ospitava il maso Unterladstätter, in via Naziario Sauro a Sinigo, è composta da due edifici, uno dei quali accoglie le camere, l'altro i diversi servizi di riabilitazione e reinserimento, nonché gli ambulatori per le terapie. In quasi 9.000 metri cubi sono ospitati inoltre, oltre agli uffici amministrativi, due laboratori di falegnameria e sartoria, la cucina con la mensa annessa, l'archivio, una lavanderia ed una palestra. "In tutto", ha illustrato l'assessore ai Lavori pubblici Florian Mussner, "sono stati spesi 5,3 milioni di euro, 100.000 euro in meno di quanto preventivato. Il risultato è una casa che favorisce la socialità, che crea contatto fra interno ed esterno: questo vuole essere il nostro contributo alla reintegrazione dei malati psichici, importante non solo per loro ma per tutta la comunità."

La nuova casa di accoglienza e cura, come ha spiegato il direttore della ASL di Merano Andreas Fabi, sarà diretta dal dott. Lorenzo Toresini, primario del centro di Salute mentale per il Burgraviato, che si rifà all'insegnamento del più grande riformista della psichiatria italiano, Franco Basaglia. Egli ha confermato di intendere la struttura quale "un luogo aperto, un servizio non solo per lungodegenti, ma anche per coloro che hanno bisogno di sostegno limitato nel tempo. Si tratta per me della realizzazione di un sogno, conciliato con i mezzi a disposizione."

"Il nostro impegno", ha commentato poi il direttore di Dipartimento Günther Andergassen, che rappresentava all'inaugurazione l'assessore alla Sanità ed al servizio sociale Otto Saurer, "è quello di non lasciare soli questi malati. nessuno porta la colpa della propria malattia, tantomeno i famigliari dei malati, che sono invitati a collaborare con la nuova struttura. Il nostro obiettivo è di promuovere l'intervento tempestivo in caso di bisogno e la prevenzione: abbiamo dimostrato quanto ci teniamo realizzando l'80% delle strutture previste nel piano di assistenza psichiatrica elaborato nel '96".

"A tutt'oggi", ha concluso il presidente Durnwalder, che ha partecipando al taglio del nastro insieme all'assessore Mussner, "sono state aperte 14 comunità per malati psichici e 13 laboratori protetti. Le strutture sono fondamentali, ma non bastano: ora ci impegneremo nel settore della formazione del personale, perché questi malati siano seguiti nel migliore dei modi da assistenti sempre aggiornati."

MC


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su