News 2015
L'ass. Hosp: "Nessuna apologia del terrorismo"
L'assessore alla Cultura tedesca ed ai Beni culturali Bruno Hosp risponde alle critiche di Alleanza Nazionale ed Unitalia: "Nella mia trentennale carriera politica mi sono sempre opposto ad ogni tipo di ricorso alla violenza." Nessuna esaltazione del terrorismo, quindi, neanche in occasione della presentazione della biografia di Jörg Klotz.
Criticato da esponenti di Unitalia ed Alleanza Nazionale per le dichiarazioni rilasciate in occasione della presentazione della biografia di Jörg Klotz, l'assessore provinciale Bruno Hosp risponde con una nota alle accuse di aver difeso il terrorismo."Tali accuse", spiega il responsabile provinciale di Cultura tedesca e Beni culturali, "fanno parte della campagna elettorale che si sta avviando, e sono prive di ogni fondamento." L'assessore prosegue strutturando in diversi punti la sua controreplica:
1. "In un momento storico, in cui la parola "terrorismo" rievoca ricordi terribili in tutto il mondo, è facile utilizzare questa accusa per impedire, nella nostra provincia, una discussione storica differenziata, e per screditare dichiarazioni altrui senza approfondirle né analizzarle."
2. "Non ho mai giustificato, né in qualche modo difeso, alcun atto "terroristico". Al contrario, nella mia più che trentennale carriera politica mi sono sempre opposto ad ogni tipo di ricorso alla violenza. I fascisti invece, la cui eredità politica raccolgono anche partiti come AN ed Unitalia, non hanno mai avuto lo stesso atteggiamento nei confronti della violenza."
3. "Proprio partendo dal rifiuto della violenza come ovvia condotta politica diventa possibile approfondire da vicino e rendere giustizia alla complessa e multisfaccettata individualità di personaggi storici. Le persone non sono buone o cattive in assoluto: esse hanno diversi aspetti, tutti da considerare. Così si affronta una valutazione storica, differenziando le diverse facce di una complessa costellazione e riassumendole poi in un unico insieme."
4. "Date queste premesse, è possibile stabilire che l'autonomia altoatesina è stata raggiunta anche grazie al disinteressato amore per la patria ed alla disponibilità a sacrificarsi dei singoli. Proprio questo amore per la patria e questo sacrificio di sé in quanto qualità umane in generale sono state da me lodate, così come il fatto che si trattava di tutto tranne che di utilizzatori della violenza per cinismo. Queste qualità, a condizioni totalmente variate e naturalmente anche in tutt'altra forma di utilizzo, possono certo essere si esempio anche per la gioventù di oggi."
5. "Del resto, i partiti italiani della destra, dal canto loro, potrebbero dare un segnale non soltanto retorico, ma anche finalmente concreto, della considerazione che hanno della pace e della sua tutela futura. Domenica, in occasione del referendum su piazza della Pace, ne avranno l'occasione."
MC