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L'ass. Theiner soddisfatto per la sentenza della Corte di Cassazione che respinge richieste Anaao

"La sentenza della Corte di Cassazione conferma la posizione della Provincia e fa definitivamente chiarezza in merito alle richieste di risarcimento avanzate dai medici tramite l'Anaao relative all'esercizio della libera professione negli ospedali" così commenta l'assessore provinciale alla sanità Richard Theiner la sentenza emessa dalla Corte di Cassazione il 19 dicembre 2011.

In attesa che vengano rese note le motivazioni della sentenza, l'assessore Theiner sottolinea che la Provincia è sempre stata dell'avviso che i medici che operano nelle strutture ospedaliere pubbliche in Alto Adige godano di maggiori privilegi economici rispetto ai colleghi del resto d'Italia e che la limitazione della possibilità di esercitare la libera professione (fino al 2009) non abbia causato loro danni finanziari.
Circa 400 medici ospedalieri altoatesini aderenti al sindacato Anaao avevano chiesto il risarcimento finanziario per non aver potuto esercitare la libera professione (dal 2000) ed, inoltre, il sindacato aveva chiesto il pagamento retroattivo per i medici che avevano optato per l'esclusivo servizio pubblico, rinunciando così alla possilibilità della libera professione. Tali richieste avrebbero comportato un esborso di circa 40 milioni di Euro.
Le richieste dell'Anaao erano state respinte dal Tribunale di Bolzano nel 2007, quindi dalla Corte d'Appello nel 2008 ed ora con la sentenza della Corte di Cassazione la vicenda si chiude definitivamente.   

SA


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