Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Bilancio 2012: agevolazioni, riduzioni e 220 milioni per rilanciare l'economia

Fondo di rotazione, export, cooperazione tra piccole imprese, riduzione Irap: sono alcune delle linee di intervento che la Giunta provinciale ha adottato con il bilancio di previsione 2012 per favorire il rilancio dell'economia: le hanno illustrate oggi (2 dicembre) a Bolzano i competenti assessori Thomas Widmann e Roberto Bizzo.

"Potevamo avere un bilancio 2012 con entrate in crescita dell'1,93%, dobbiamo invece assicurare un 1,97% di spesa in meno per effetto della manovra finanziaria nazionale", ha premesso a Palazzo Widmann l'assessore alle finanze Bizzo. "Si tratta di 300 milioni di euro che ci sono ma che dovranno essere congelati." Il rilancio dell'economia locale resta uno dei punti centrali del documento contabile di previsione. I settori economici potranno contare su circa 220 milioni di euro, suddivisi tra i 42 del turismo, i 60 per il fondo di rotazione, i 36 per l'innovazione e gli 81 per la promozione dei vari comparti: "In primis puntiamo a sostenere l'export, l'internazionalizzazione delle nostre imprese - ha aggiunto Thomas Widmann - ma anche sulla formazione e l'aggiornamento delle aziende e soprattutto a incentivare la cooperazione tra le piccole imprese locali, una realtà con una media di 3,3 dipendenti."

Gli assessori hanno sottolineato gli sforzi della Giunta provinciale a ridurre di anno in anno la pressione fiscale sulle imprese agendo sull'IRAP: in 5 anni la Provincia ha rinunciato ad entrate per oltre 280 milioni di euro. Nel 2012 - a fronte di entrate stimate in 254 milioni se fosse stata applicata l'aliquota standard - il bilancio provinciale prevede 187 milioni in entrata, con un minore introito di 67 milioni che si configura come alleggerimento fiscale per le  imprese. "Applichiamo l'aliquota più bassa in Italia per tutte le imprese, il 2,98%, a cui nel 2012 si aggiunge un'ulteriore riduzione allo 2,50% per imprese virtuose", ha ricordato Bizzo. Attenzione viene posta quindi sulle imprese che investono in innovazione, personale e produttività, su quelle che fanno ricerca nel settore delle energie alternative e che si dimostrano particolarmente sensibili alla tematica della conciliazione fra i tempi del lavoro e quelli della famiglia.

Ma il 2012 potrebbe portare ad ulteriori interventi strutturali in economia, attualmente in fase di ultimazione o approfondimento, come hanno ricordato Widmann e Bizzo: la struttura unica di Confidi (la specifica legge provinciale sarà presto in aula), un'eventuale introduzione della controgaranzia della Provincia sul tassi applicati dalle banche alle imprese, un possibile allungamento dei tempi di restituzione delle risorse utilizzate dal fondo di rotazione.

 

pf

Downloads

L'Assessore Widmann sulle priorità per l'economia


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su