News 2015
Il Ministero degli Interni finlandese studia la protezione civile altoatesina
Osservare da vicino il modello della protezione civile della Provincia e conoscere nuove forme di organizzazione e intervento da applicare anche in Finlandia: questo lo scopo del viaggio di studio che una delegazione del Ministero degli Interni di Helsinki sta compiendo questa settimana in Alto Adige. Oggi a Bolzano si è svolto l'incontro con il presidente Luis Durnwalder, titolare delle competenze nel settore.
Durnwalder ha ricevuto nel suo ufficio a Palazzo Widmann il capodelegazione Jari Honkanen e i rappresentanti del Ministero degli Interni finlandese per illustrare loro le caratteristiche e l'organizzazione della protezione civile dell'Alto Adige, che in campo europeo viene ritenuto un modello all'avanguardia. Proprio per questo motivo gli alti funzionari di Helsinki hanno scelto di visitare per quasi una settimana le strutture della protezione civile e dei vigili del fuoco della Provincia autonoma.La delegazione ha visitato le caserme e le centrali operative di varie località, dall'Alta Pusteria a Bolzano fino alla Scuola provinciale dei vigili del fuoco a Vilpiano, e si è interessata in particolare al sistema di informazione e allarme che rende tempestivo ogni intervento. Oggi il presidente Durnwalder ha tracciato agli ospiti scandinavi un quadro del settore, fornendo anche alcuni dati significativi: in Alto Adige, ad esempio, sono attivi oltre 12.500 vigili del fuoco volontari e altri mille aspiranti sono iscritti alle sezioni giovanili. "I funzionari finlandesi - ha ricordato Durnwalder - hanno apprezzato questa forma sviluppata di volontariato e in particolare il lato morale e la gratuità di questo impegno, che rende i nostri volontari disponibili 24 ore su 24." Oltre ai servizi di intervento e vigilanza, Luis Durnwalder ha sottolineato anche l'importanza delle periodiche esercitazioni.
Durante il loro tour sul territorio, accompagnati da Hans Hellweger, presidente dei vigili del fuoco dell'Alta Pusteria, gli esperti finlandesi si sono detti molto impressionati dall'organizzazione e dalle prestazioni che la protezione civile altoatesina è in grado di garantire e hanno preso contatti per poter "importare" in Finlandia alcuni progetti e soluzioni tecniche già avviati con successo in Alto Adige.
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