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News 2015

Il diabete: diagnosticarlo in tempo per prevenire le complicanze più gravi

Esame glicemico presso la Claudiana, organizzato dalla Fondazione Vital e dall’Associazione diabetici per sensibilizzare la popolazione. Presente l’assessore Richard Theiner.

L'assessore Theiner si sottopone all'esame della glicemia

Questa mattina (10 novembre) studenti, professori e collaboratori della “Claudiana” si sono sottoposti ad un esame della glicemia presso la sede della Scuola Provinciale Superiore di Sanità Claudiana.

L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Vital e dall’Associazione diabetici in occasione della Giornata internazionale del diabete allo scopo di sensibilizzare la popolazione nei confronti di questa malattia sempre più diffusa. Presenti a questo momento di sensibilizzazione anche l’assessore Richard Theiner, ed il direttore della “Claudiana”, Guido Bocchio.  

La Fondazione Vital e l’Associazione diabetici dell’Alto Adige hanno scelto volutamente, come data dell’iniziativa, la 16a Giornata mondiale del diabete, indetta dall’OMS per il 14 novembre. Sottoponendosi personalmente all’esame glicemico, l’assessore alla sanità Richard Theiner, ed il direttore della “Claudiana”, Guido Bocchio, hanno voluto testimoniare quanto sia importante che il diabete sia diagnosticato il prima possibile.

Nell'ambito della campagna di sensibilizzazione nei confronti del diabete dal 14 al 18 novembre 119 farmacie operanti in Alto Adige effettueranno gratuitamente la  misurazione della glicemia.

Da parecchi anni, infatti, il numero delle persone che contraggono il diabete mellito di tipo 2 è in continuo aumento. Secondo l’ultima relazione sanitaria in provincia di Bolzano nel 2010 ne soffrivano ufficialmente 18.795 persone, pari al 3,7% della popolazione.

Nel 2009 i malati di diabete melitto di tipo 2 erano 18.221 (3,6 %). “Ma in realtà – spiega Barbara Callegarin, la presidentessa dell’Associazione diabetici Alto Adige – i casi non diagnosticati sono di più, poiché molte persone hanno il diabete senza saperlo”. Comunque anche i casi ufficialmente diagnosticati aumentano ogni anno dello 0,4%.

Per prevenire le complicazioni più gravi è molto importante diagnosticare la malattia in tempo. I sintomi consistono nell'aumento della quantità di urine emesse, in un incremento della sete e dell'introduzione di liquidi, in un'esaltazione dell'appetito e dell'assunzione di alimenti, che però non si accompagna a un accrescimento di peso, ma al contrario, a un dimagrimento. In questi casi la presidentessa Callegarin consiglia di consultare il medico di base. Esami glicemici vengono effettuati anche presso le farmacie.

È sufficiente prelevare una goccia di sangue dalla punta di un dito per diagnosticare il diabete, prevenendo in questo modo danni gravissimi a organi essenziali come gli occhi, i reni, gli arti inferiori o il sistema cardiocircolatorio. “Con uno stile di vita sano già dall’infanzia, che oltre a una dieta equilibrata con molta frutta e verdura deve comprendere un’attività fisica regolare, si può prevenire il diabete tipo 2”, ha sottolineato Franz Plörer, direttore della Fondazione Vital "ed è proprio su questo aspetto che si focalizza la nostra iniziativa”.

 

FG


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