Politica | 07.11.2011 | 14:39

Dalla Giunta: ok alle trattative per rilevare le quote Edison

Una "occasione unica", così il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha definito l'opportunità di rilevare le quote di Edison nelle centrali idroelettriche in Alto Adige. Per questo oggi (7 novembre) la Giunta provinciale ha incaricato la SEL di proseguire nelle trattative, dettando nel contempo precise condizioni.

Come noto, a seguito delle trattative tra i soci italiani di Delmi e la francese Edf sul futuro di Edison, la società elettrica provinciale SEL ha la possibilità di acquisire entro il 2012 le restanti quote di partecipazione del 40% di Edison nelle sette centrali idroelettriche ex-Edison di Lasa-Martello, Curon, Marlengo, Barbiano-Ponte Gardena, Prati di Vizze, Premesa e Brunico-Valdaora. Analoga opportunità di acquisizione riguarda anche il 42% delle quote Edison nelle due centrali di Castelbello e Glorenza, gestite da SelEdison e originariamente di proprietà di Edison. In tal modo SEL si assicura la possibilità di entrare in possesso di tutte le centrali ex-Edison in Alto Adige entro un anno, per una produzione complessiva di 1,65 miliardi kwh.

La realizzazione dell'offerta elaborata con Edison richiede una decisione di massima da parte dei soci di SEL, Provincia e Comuni: la Giunta provinciale ha discusso oggi (7 novembre) i prossimi passi da intraprendere e ha dato via libera alla SEL per proseguire nele trattative di acquisizione delle quote di Edison nella Hydros Srl e nella Seledison Spa. "L'opzione portata avanti dalla SEL è valida, siamo convinti che si apra un'opportunità unica per un passo decisivo verso il nostro obiettivo nel settore: l'assunzione in toto della gestione delle centrali di Edison e Enel", ha spiegato il presidente Durnwalder. Con Enel non ci sono ancora trattative né una relativa offerta, mentre Edison è in fase di modifica radicale dei propri assetti.

Durnwalder ha ricordato che "il prezzo di cessione non è stato ancora precisato, ma siamo dell'avviso che debba orientarsi ai flussi di cassa, quindi alle effettive entrate delle centrali". Questo perchè le scadenze delle concessioni variano da impianto a impianto (a a Brunico/Valdaora ad esempio nel 2014) "e quindi vogliamo ridurre al minimo il rischio di una perdita nel caso in cui la SEL non dovesse poi ottenere l'assegnazione della nuova concessione", ha aggiunto Durnwalder. Due sono i paletti fissati dalla Giunta provinciale: da un lato si riserva di esaminare il risultato finale della trattativa SEL-Edison prima di dare l'ok definitivo alla transazione, dall'altro ha chiarito che la SEL dovrà essere in grado di sostenere finanziariamente da sola l'eventuale acquisizione: "Dovrà accendere un mutuo e ammortizzarlo senza gravare sul bilancio provinciale", ha concluso Durnwalder.

pf