Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Immigrazione, firmato protocollo d'intesa dalle province dell'Euregio

Agenda d'impegni per il confronto e la cooperazione transfrontaliera su politiche interculturali. Questo il titolo del protocollo d'intesa sottoscritto oggi (3 novembre) a Bolzano dai rappresentanti dei tre governi del GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. "Dobbiamo affrontare un'importante sfida culturale - ha sottolineato l'assessore Roberto Bizzo - compito della politica è governare il fenomeno migratorio".

Elena Alberti (GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino) tra gli assessori Roberto Bizzo e Gerhard Reheis

La firma del protocollo d'intesa è giunta a conclusione di un convegno sulle politiche interculturali ospitato dall'Eurac di Bolzano prendendo spunto dal progetto Interreg MigrAlp. Dall'iniziativa realizzata dall'Istituto sui diritti delle minoranze dell'Accademia europea e dal partner tirolese Zemit, è nata l'idea di attivare a livello istituzionale fra le tre province dell'Euregio una collaborazione congiunta e transfrontaliera nell'ambito dell'integrazione e dell'immigrazione. L'accordo è stato sottoscritto dall'assessore provinciale altoatesino Roberto Bizzo, che in Giunta provinciale ha le competenze in materia di immigrazione, dal suo omologo nord-tirolese Gerhard Reheis, e dall'assessore trentino Lia Giovanazzi Beltrami, che ha inviato un videomessaggio in quanto impossibilitata a prendere parte al convegno.

"L'immigrazione - ha sottolineato Bizzo nel suo intervento - è un fenomeno fisiologico, che non si può fermare. E' un fenomeno, però, che si può governare: compito della politica è quello di fare in modo che l'immigrazione venga vista come un'opportunità, e non come un pericolo, e che diventi un fenomeno di crescita della società. Per governare al meglio questo processo sono necessarie delle regole, che avranno effetti ancora più positivi se, come in questo caso, potranno essere applicate su territori confinanti come quelli delle Province di Bolzano, di Trento e del Land Tirolo".

"L'integrazione - ha spiegato l'assessore nord-tirolese Gerhard Reheis - rappresenta un percorso che deve impegnare sia gli immigrati che la popolazione locale. Bisogna lavorare sulla formazione, sulla sensibilizzazione, per riuscire a scacciare la paura del diverso. Il protocollo che firmiamo oggi è un segnale importante per l'apertura interculturali dei territori dell'Euregio". "Nell'ambito del GECT - ha aggiunto la trentina Lia Giovanazzi Beltrami - possiamo trovare nuove vie all'integrazione, partendo da una valorizzazione dello scambio fra le diverse culture. L'obiettivo è quello di creare una società che non abbia paura dei fenomeni migratori".

Il protocollo d'intesa sottoscritto a Bolzano consiste in un'agenda di impegni: da azioni condivise per la promozione interculturale a progetti comuni per bandi nazionali o europei, dalla partecipazione a reti europee nel campo dell'integrazione al coinvolgimento di organizzazioni e associazioni su tematiche specifiche. Le tre province del GECT Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino si impegnano infine a organizzare ogni anno, a rotazione, un convegno sull'immigrazione, l'integrazione e le politiche interculturali.

mb

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