Lavoro | 02.11.2011 | 12:20

Conferenza stampa dell'ass. Bizzo riguardo alla sicurezza nel lavoro agricolo

Nel 2010 si sono verificati nel settore dell’agricoltura 13 incidenti mortali sul lavoro e nel 2011 (sino al mese di agosto) il loro numero è stato di sei, la maggior parte di quali causati dal ribaltamento del trattore. Per porre un freno a questa preoccupante serie di tragici incidenti la Ripartizione lavoro ha deciso di promuovere, in collaborazione con l’Associazione dei contadini (Bauernbund), una campagna di sensibilizzazione nei confronti della sicurezza sul lavoro nel settore agricolo.

La campagna della Giunta provinciale e le varie iniziative di informazione e di sensibilizzazione che saranno realizzate in questo settore sono state illustrate questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Widmann dall’assessore Roberto Bizzo dal  presidente del Bauernbund, Leo Tiefenthaler, e dal direttore della Ripartizione lavoro della Provincia, Helmuth Sinn.

Nel corso dl suo intervento l’assessore Bizzo ha sottolineato che gli incidenti sul lavoro e le misure per aumentare la sicurezza, soprattutto nel settore agricolo, rappresentano un tema di particolare importanza ed attualità.

Anche negli scorsi anni il numero di incidenti mortali sul lavoro nel settore dell’agricoltura era particolarmente elevato con 7 decessi nel 2008 e 5 nel 2009. L’anno scorso si è registrata una vera e propria impennata con un record negativo di 13 morti nel settore primario e quest’anno il numero a fine agosto ha raggiunto le 6 unità.

In considerazione di questi dati preoccupanti l’assessorato provinciale al lavoro, in collaborazione con il Bauernbund, ha deciso di promuovere una capillare campagna di informazione e di sensibilizzazione rivolta sia a coloro che già operano nel settore agricolo che ai giovani delle scuole dell’obbligo e professionali.

È stato stampato a questo scopo un apposito depliant che illustra la tematica in maniera chiara e sintetica ed invita tutti gli operatori agricoli ad utilizzare le misure di sicurezza presenti sui trattori, in particolare la cintura di sicurezza, l’arco di protezione o la cabina chiusa omologata.

L’utilizzo di questi strumenti rappresenta un obbligo di legge, prescritto sia dalle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro sia dal codice della strada. Per la sicurezza del lavoratore i trattori che non dispongono di questi dispositivi devono essere adeguati a regola d’arte e l’intervento deve essere eseguito da un’officina specializzata.

L’Assessorato ed il Bauernbund con questa campagna puntano ad una sempre maggiore sensibilizzazione degli operatori del settore nella convinzione che solo attraverso la “cultura della sicurezza” e non con la coercizione sia possibile ridurre in maniera drastica gli incidenti nel settore agricolo.

L’assessore ha concluso il suo intervento sottolineando che “Indubbiamente la sicurezza ha un costo ma la mancanza di sicurezza sul posto di lavoro costa molto di più”. La campagna, hanno aggiunto il presidente del Bauernbund, Leo Tiefenthaler, ed il direttore della Ripartizione lavoro della Provincia, Helmuth Sinn, è costituita dal depliant, che sarà allegato alla rivista periodica del “Bauernbund” ed a quella della Coldiretti, nonché da manifesti che saranno esposti anche in occasione della fiera “AgriAlp” che aprirà i battenti a breve a Bolzano.

Tra le altre iniziative promosse dal Bauernbund in tema di sicurezza c’è una serie di 8 filmati prodotti dall’associazione giovanile incentrati su altrettanti aspetti della sicurezza nel lavoro agricolo e con l’Associazione provinciale degli artigiani è stato inoltre promosso un accurato check up dei trattori per verificarne le condizioni di sicurezza.

FG

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