News 2015
Convegno del Global Forum Südtirol a Palazzo Widmann
Si è svolto questo pomeriggio a Palazzo Widmann l’annuale incontro del “Global Forum Südtirol” che riunisce oltre 120 personalità altoatesine, locali e residenti al di fuori dei confini provinciali o in varie parti del mondo che periodicamente si incontrano per fare il punto su tematiche come l’innovazione, lo sviluppo e, come nel caso odierno, si sono interrogati su come apprendere dalle eccellenze per contribuire allo sviluppo economico dell’Alto Adige.
Il “Global Forum Südtirol” è una piattaforma che secondo il motto "global meets local" raggruppa ogni anno altoatesini di successo nei settori dell'economia, della politica, della cultura, della scienza, della ricerca e dello sport, che operano in Alto Adige, oltre i confini provinciali o all'estero. L'obiettivo perseguito è quello di consentire il contatto e la socializzazione per scambiare idee, esperienze e conoscenze acquisite nei vari ambiti.
Quest’anno l’incontro si è svolto nel cortile interno di Palazzo Widmann e come di consueto si sono avvicendati relatori altoatesini che spiccano per il loro ruolo d’eccellenza in diversi settori di attività sia in Italia che all’estero.
Tra i relatori di oggi Konrad Bergmeister, presidente della LUB, Roberto Biasi, direttore del settore engeneering della ditta Microgate, Matthias Michel consigliere cantonale del Cantone svizzero di Zug e direttore del settore formazione e cultura, Alexander Steinkasserer, docente presso la clinica universitaria di Erlangen e Matthias Tauber dirigente del Boston Consulting Group di Monaco.
Come ha sottolineato il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, che ha fatto gli onori di casa, è di fondamentale importanza mantenere i rapporti con gli altoatesini "ambasciatori" dell'Alto Adige all'estero che fungono da ponte e volàno nello scambio delle conoscenze e "know how", consci del ritorno d'immagine che ne deriva per la loro patria d'origine.
Il presidente ha inoltre sottolineato nel suo intervento che l’Alto Adige ha dovuto recuperare un forte ritardo nel settore dell’innovazione e dello sviluppo, ma che sono stati fatti notevoli sforzi da parte della Provincia ed i risultati sono tangibili. L’Alto Adige può vantare, con il 2,6%, il più basso tasso di disoccupazione in Europa ed anche il reddito pro-capite è tra i più elevati a livello nazionale.
“Indubbiamente” ha sottolineato Durnwalder “ si deve fare ancora molto per elevare il livello della qualità dei posti di lavoro, incentivare l’innovazione e lo sviluppo delle aziende altoatesine ed attirare personale qualificato, ma la Provincia sta facendo notevoli sforzi in questa direzione.
Un passo importante in questo senso è rappresentato dallo sviluppo delle infrastrutture prime tra tutte il Tunnel di base del Brennero e l’aeroporto di Bolzano.
L’Alto Adige, dopo anni passati a tutelare la propria autonomia è ora pronto” ha concluso il presidente della Provincia” ad aprirsi verso il nuovo e per fare ciò ha bisogno dell’aiuto e del sostegno anche di coloro che già hanno raggiunto posizioni di eccellenza a livello nazionale ed internazionale, come i componenti del Global Forum Südtirol”.
FG