Sanità / Sociale | 28.10.2011 | 10:32

Stati generali della famiglia, Theiner: "Legge quadro a settembre 2012"

"Con questo incontro prende il via il percorso che porterà al varo della legge quadro sulla famiglia previsto nel settembre 2012". Così l'assessore provinciale Richard Theiner ha inaugurato oggi (28 ottobre) a Stella di Renon la Conferenza sulla famiglia. Nel suo intervento Theiner ha posto l'accento sui tre pilastri della politica della Giunta provinciale nel settore: "Sostegno preventivo, conciliabilità famiglia-lavoro e sostegno finanziario".

"La famiglia - ha spiegato Richard Theiner - è il cuore della nostra società, e il compito della politica è quello di creare le condizioni economiche e sociali necessarie per tutelarla e sostenerla. In Alto Adige ci sono oltre 94mila coppie con figli, e per migliorare l'efficienza di strumenti e mezzi che la mano pubblica mette a disposizione, c'è bisogno di una legge quadro che indichi una strategia a 360 gradi". Il percorso, che ha preso il via questa mattina con la conferenza organizzata a Stella di Renon dalla Ripartizione provinciale famiglia e politiche sociali in collaborazione con la Haus der Familie e la Katholische Familienverband Südtirol (KFS), durerà poco meno di un anno. Il varo della legge da parte della Giunta provinciale, infatti, è in programma per settembre 2012: una strada lunga ma, secondo Theiner, inevitabile. "Vogliamo prendere ad esempio ciò che abbiamo per la legge sulla non autosufficienza - ha sottolineato l'assessore - coinvolgendo tutti coloro che si occupano di tematiche relative alla famiglia. La nostra priorità è fare in modo che tutti riescano a far sentire la propria voce per arrivare ad una legge il più possibile condivisa".

I tre pilastri su cui poggia la strategia della Giunta provinciale in tema di famiglia, ovvero sostegno preventivo, conciliabilità e sostegno finanziario, sono stati analizzati da Theiner durante il suo intervento di fronte ai circa 150 partecipanti alla conferenza in rappresentanza del mondo politico e associativo. Il sostegno preventivo alla famiglia consiste nelle iniziative volte a preparare e sensibilizzare i genitori ai propri compiti educativi, assistenziali e formativi, mentre sono diverse le misure messe in campo per migliorare la conciliazione fra i tempi della famiglia e quelli del lavoro. "La trasformazione della nostra società - ha spiegato Richard Theiner - rende sempre più difficile questa convivenza, basti pensare che ogni anno, in Alto Adige, ben 600 donne che danno alla luce un figlio escono dal mercato del lavoro: questo è un dato che ci deve far riflettere". Fondamentale, da questo punto di vista, è l'assistenza alla prima infanzia, dagli 0 ai 3 anni: la Provincia di Bolzano investe ogni anno 7,6 milioni di euro per sostenere 13 asili nido, 37 microstrutture, 147 Tagesmütter e le microstrutture aziendali, senza contare i fondi messi a disposizione per i centri Elki, l'orario prolungato nelle scuole dell'infanzia o gli asili estivi.

"Quando si pensa al sostegno finanziario alle famiglie - ha proseguito l'assessore - ci si riferisce quasi sempre all'assegno regionale (27,9 milioni) e provinciale (16,2 milioni), ma in realtà c'è molto di più. Tra sostegni diretti e indiretti, infatti, la Provincia mette a disposizione delle famiglie altoatesine circa mezzo miliardo di euro". Tra le misure di sostegno, infatti, Theiner cita anche l'assistenza scolastica, le agevolazioni nei trasporti, gli aiuti economici per gli alloggi, le tariffe agevolate, gli assegni di cura e altro ancora. "Proprio per armonizzare e coordinare al meglio questi provvedimenti che spaziano nei settori più disparati - ha concluso Richard Theiner - si sente forte la necessità di avviare un processo aperto e condiviso che possa portare all'elaborazione di una legge quadro sulla famiglia". La prima bozza del provvedimento dovrebbe essere pronta nella primavera del 2012, nei mesi estivi è prevista la discussione con le parti sociali e il mondo delle associazioni, e a settembre del prossimo anno è in programma il varo del provvedimento da parte della Giunta provinciale.

mb