News 2015
Celebrata a Rovereto la Giornata dei musei del Tirolo storico
Si è svolta oggi (20 ottobre) presso la sede del Mart di Rovereto la seconda edizione della manifestazione dei musei del Tirolo storico alla quale ha preso parte in rappresentanza dell’Alto Adige, l’assessora provinciale alla cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur.
La manifestazione, organizzata in collaborazione con l’Ufficio comune dell’”Euregio Tirolo-Alto Adige/Südtirol-Trentino“, dalla Provincia autonoma di Trento, la Provincia autonoma di Bolzano e dal Land Tirolo, si è svolta oggi (20 ottobre) presso la sede del Mart di Rovereto ed ha approfondito in particolare la tematica “Il pubblico dei musei“.
L’assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia di Trento, Franco Panizza, insieme con la collega altoatesina, Sabina Kasslatter Mur, e l’assessora tirolese, Beate Palfrader, hanno inaugurato la Giornata dei musei del Tirolo storico, che si tiene ogni anno a rotazione in una delle tre province dell’Euregio.
Dopo il saluto iniziale di Gabriella Belli, direttrice del Mart, che ha sottolineato come la Giornata dei musei del Tirolo storico sia l’esito di un percorso di relazioni avviate da oltre 20 anni con i colleghi di Bolzano e Innsbruck, la parola è passata all’assessore alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento Franco Panizza. Panizza.
Nel suo intervento l’assessore ha messo in rilievo due obiettivi che fissano le linee guida per il futuro in ambito culturale: la cooperazione internazionale (in particolare all’interno dell’Euregio) e il consolidamento del sistema museale provinciale trentino, con l’obiettivo di creare una rete di musei che avvicini tutti i pubblici, in quanto la cultura è patrimonio della collettività. “In questo senso” ha concluso Panizza “sarà utile anche il coinvolgimento del Tirolo storico.
In linea con il tema della giornata (“Il pubblico dei musei”) si è posto anche l’intervento dell’assessora alla Cultura del Tirolo, Beate Palfrader, per la quale il compito dei musei dovrebbe essere quello di rivolgere le proprie attività ai diversi pubblici (i visitatori, gli utenti del web, i ricercatori), evitando tuttavia di misurare la qualità di una struttura museale esclusivamente sulla base del numero dei visitatori.
L’assessora alla Cultura e istruzione tedesca della Provincia Autonoma di Bolzano Sabina Kasslatter Mur ha aperto il suo saluto evidenziando l’importanza fondamentale del fattore umano per il lavoro museale: esso è portato avanti da persone per le persone. “E’ importante per questo motivo” ha sottolineato Kasslatter Mur “che i musei sappiano trasmettere i propri contenuti alla popolazione di tutte le età”.
Riferendosi alla Giornata dei musei del Tirolo storico, svoltasi nell’ambito dell’Euregio, ha commentato: “Siamo un’importante regione europea transfrontaliera in cui convivono due stati e tre culture – italiana, tedesca e ladina: questa è la nostra ricchezza”.
Quanto all’impegno per la cultura della Provincia Autonoma di Bolzano, l’assessora ha confermato che, nonostante il periodo economico non favorevole, il budget per la cultura non verrà ridotto. Concludendo l’assessora ha ribadito che, in un periodo in cui al cittadino si propone un’offerta culturale in continuo aumento, la sfida per i musei è quella di fidelizzare il proprio pubblico.
Quest’anno il direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia, Giandomenico Romanelli, ha svolto una relazione sul pubblico e la rete museale di Venezia, mentre il direttore del Museo e dell’archivio di Kitzbühel, Wido Sieberer, ha parlato del museo di Kitzbühel, un museo regionale storico-culturale con pubblico internazionale.
Nel pomeriggio si sono quindi svolti quattro workshops per i dipendenti ed il personale volontario dei musei dell’Euroregione. Sotto la guida di esperti sono stati presentati i musei dell’Euroregione e sono stati trattati i temi dei musei pubblici e della comunicazione sia interna che esterna.
L’obiettivo di questi workshops era quello di conoscere l’insieme delle diverse realtà museali presenti nell’Euroregione, i diversi tipi di musei con i loro campi di attività. Partendo dall’analisi di dati statistici sono state analizzate, tra l’altro, le diverse tipologie di visitatori e, dato che i musei devono attirare i visitatori, sono state discusse in un workshop le diverse strategie di comunicazione e promozione.
In un altro workshop i partecipanti si sono inoltre occupati di pannelli informativi, etichette, materiali didattici e cataloghi. Il convegno si è concluso con una visita guidata alla mostra del Mart dedicata a “Gino Severini“.
FG