Varie | 24.09.2002 | 13:02

Progetto di collaborazione in Buthan

Nell'ambito della cooperazione allo sviluppo la Provincia di Bolzano coopera ad un importante progetto per il restauro del più grande monastero fortificato dello stato asiatico del Buthan. I dettagli del progetto sono stati presentati il 24 settembre 2002 in conferenza stampa a Palazzo Widmann a Bolzano.

L'Austria ed in particolare il Land austriaco del Tirolo da anni seguono un progetto per il restauro del "Trongsa Dzong", ovvero un convento risalente al 1543 che costituisce il centro amministrativo/giurisdizionale e spirituale del distretto Trongsa nel Buthan centrale. Il coordinatore del progetto, arch. Friedrich Falch, in considerazione dell'esperienza maturata in Alto Adige nelle tecniche di restauro conservativo, propose alla Giunta provinciale di aderire al progetto per quanto atteneva il restauro di alcuni affeschi murali.
Dopo aver esaminato gli oggetti del restauro, al fine di rispettare le tecniche artistiche e costruttive locali, Helmuth Stampfer, Soprintendente ai beni culturali, propose di formare restauratori buthanesi in Alto Adige attraverso l'Associazione dei restauratori al fine di dotarli delle tecniche necessarie ad operare il recupero e la conservazione degli affreschi danneggiati, all'insegna dell'aiuto all'autoaiuto.
Ed é così che due artigiani buthanesi, in Alto Adige già da due settimane, fino al 6 novembre 2002 faranno training di restauro moderno seguendo alcuni lavori assieme alcuni restauratori locali, membri dell'Associazione dei restauratori. Attualmente, assieme a Martin Pittertschatscher stanno lavorando ai dipinti murali di Castel Flavon a Bolzano.
Nel presentare il progetto, il presidente della Provincia Luis Durnwalder, ha evidenziato l'importanza di questa iniziativa proprio in occasione dell'Anno internazionale della Montagna. Infatti, il contributo altoatesino ha una sua valenza perchè monumenti di rilevanza storica, artistica e culturale, rappresentano un bene mondiale da salvaguardare. Inoltre, il paese asiatico presenta molteplici analogie con l'Alto Adige sotto vari profili.
Anche l'assessore provinciale Bruno Hosp ha voluto sottolineare come anche il contributo di una piccola realtà come quella altoatesina possa essere significativo.
La formazione dei restauratori buthanesi nell'ambito del restauro di affreschi andrà a beneficio non solo degli importanti dipinti murali del Trongsa Dzong, ma anche di tutto il ricco patrimonio di affreschi del Buthan.
Per tale progetto la Giunta provinciale ha messo a disposizione un importo di 71.000 euro.

SA