Varie | 05.10.2011 | 12:43

Censimento al via il 9 ottobre: tutto sul web, dichiarazione linguistica su carta

Parte il conto alla rovescia per il censimento generale della popolazione, che anche in Provincia di Bolzano scatterà il 9 ottobre. Per lo svolgimento delle operazioni si punta molto sulla novità della compilazione online, mentre la dichiarazione di appartenenza linguistica dovrà ancora essere compilata su modulo cartaceo.

Quanti siamo, dove abitiamo, come lavoriamo e come viviamo. Sono alcune delle domande che, dal punto di vista statistico, troveranno una risposta grazie al 15° censimento generale della popolazione. In Italia il coordinamento è affidato all'ISTAT, mentre per quanto riguarda la Provincia di Bolzano tutte le operazioni saranno gestite dall'Istituto provinciale di statistica ASTAT, che ha predisposto i moduli bilingui contenenti una serie di domande su famiglia, lavoro, abitazione, mobilità e istruzione. Rispetto al resto d'Italia l'Alto Adige ha una peculiarità: assieme al censimento "tradizionale", infatti, al cittadino viene anche richiesta una dichiarazione anonima di appartenenza ad uno dei tre gruppi linguistici presenti sul territorio. Rispetto al passato, questo sarà il primo censimento che prevede una dichiarazione di appartenenza (o di aggregazione) linguistica, per tutti coloro che hanno compiuto i 14 anni, completamente anonima e utilizzabile esclusivamente a fini statistici. "Riteniamo che in questo modo - ha spiegato il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder - si possa arrivare ad una valutazione sulla consistenza dei singoli gruppi maggiormente obiettiva e oggettiva". 

La dichiarazione resa nell'ambito del censimento servirà solamente a calcolare il peso di ognuno dei tre gruppi linguistici, e sulla base di ciò verrà calcolato il principio della proporzionale, "uno strumento che resta indispensabile - ha precisato Durnwalder - perchè garantisce rappresentatività e diritti a tutti e tre i gruppi linguistici e, di conseguenza, agevola la pacifica convivenza". La dichiarazione nominativa, l'unica che avrà effettivamente valore quando si tratterà di applicare in concreto la proporzionale per la partecipazione ad un concorso pubblico o l'iscrizione in una graduatoria per l'assegnazione degli alloggi sociali, sarà invece quella depositata in Tribunale, che potrà essere resa in ogni momento e indipendentemente dal censimento. "Sarà naturalmente possibile modificarla - ha precisato il presidente Durnwalder - ma per evitare un utilizzo strumentale bisognerà attendere 18 mesi prima che il cambiamento entri in vigore". Chi volesse dichiarare di non appartenere a nessuno dei gruppi linguistici (tedesco, italiano, ladino), può farlo, ma dovrà comunque aggregarsi ad uno dei tre gruppi per garantire l'applicazione della proporzionale.

Il censimento impegnerà su tutto il territorio altoatesino, a partire dal 9 ottobre, ben 800 rilevatori, che stanno completando in questi giorni il proprio percorso di formazione. Tutte le famiglie altoatesine stanno ricevendo a casa una lettera contenente i dati per accedere al questionario online, che rappresenta la grande novità di questo 15° censimento. Chi vorrà comunque affidarsi al modulo cartaceo lo potrà sempre fare avanzando richiesta ai centri comunali di raccolta oppure attendendo a casa la visita del rilevatore. "L'ASTAT - ha sottolineato il direttore Alfred Aberer - ha istituito un numero verde (800 649 122) che fornisce tutte le informazioni necessarie", mentre la direttrice dell'Ufficio statistiche demografiche Johanna Plasinger ha ricordato che "partecipare al censimento è un obbligo, e indicare dati falsi può comportare una sanzione pecuniaria". Tutte le informazioni pratiche sul censimento e sulla dichiarazione di appartenza linguistica sono disponibili all'indirizzo www.provincia.bz.it/astat.

mb