Amministrazione | 30.09.2011 | 17:13

20 anni Ripartizione affari comunitari: filo diretto con la UE

I 20 anni della Ripartizione affari comunitari sono stati festeggiati oggi, venerdì 30 settembre 2011, in presenza del presidente della Provincia Luis Durnwalder e del vicepresidente Hans Berger. Funzionari ed esperti di diritto europeo hanno stilato un bilancio dell'attività finora svolta.

Non è sempre facile comprendere quanto gira attorno alle istituzioni europee, ma è assolutamente importante il dialogo con esse per poter esporre le esigenze locali. Questo quanto ha detto il presidente della Provincia Luis Durnwalder ricordando che proprio a tal fine già nel 1991 la Provincia istituì un servizio informativo per il diritto europeo che, nel corso degli anni, sfociò nella creazione di una vera e propria Ripartizione affari comunitari, oggi dotata di quattro uffici.
Come ha posto in evidenza Durnwalder, un passo importante u costituito dall'istituzione di un ufficio di rappresentanza dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino a Bruxelles che ha consentito di ottenere informazioni dirette per attingere ai finaziamenti europei previsti da vari programmi. Come ha fatto presente il presidente della Provincia, i fondi ottenuti da Bruxelles sono sempre stati utilizzati in modo intelligente. 

Dopo i saluti da parte del presidente della Provincia, Luis Durnwalder, vi sono stati gli interventi di Sibylle Seyr, Servizio giuridico del Parlamento Europeo, Lussemburgo, sul tema La Corte di Giustizia dell’Unione Europea e la Provincia di Bolzano; di Walter Obwexer, professore presso l’Istituto di diritto europeo ed internazionale dell’Università Leopold Franzens di Innsbruck “L’autonomia dell’Alto Adige e l’Unione Europea”, Klaus‐Dieter Borchardt, direttore nella Direzione Generale Agricoltura della Commissione Europea e Professore onorario all’Università di Würzburg “L’Unione Europea come comunità di diritto e di valori”.

Della storia della Ripartizione Affari Comunitari hanno parlato i protagonisti del passato e gli attuali. Da parte sua il direttore della ripartizione, Thomas Mathà ha ribadito che il filo diretto con l'Unione Europea è di assoluta rilevanza al fine di portare avanti l'integrazione europea in provincia di Bolzano, una direzione questa che si cercherà di seguire anche in futuro.

SA