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Bilancio e finanziaria, l'assessore Bizzo incontra i sindacati

Bilancio 2012, addizionale regionale IRPEF e IRAP, tassa sul turismo. Sono stati questi gli argomenti al centro dell'incontro di oggi (28 settembre) fra l'assessore provinciale Roberto Bizzo e i sindacati confederali. "Il welfare non subirà tagli - spiega Bizzo - c'è accordo sull'opportunità di ridurre l'IRAP per le imprese più virtuose".

Durante l'incontro con i vertici dei sindacati confederali di Cgil/Agb, SgbCisl e Uil/Sgk, l'assessore Roberto Bizzo e il direttore della Ripartizione finanze Eros Magnago hanno illustrato le linee guida del bilancio 2012. Sono previste maggiori entrate per circa 130 milioni di euro, ma il concorso alla manovra di finanza pubblica peserà sulle casse di Palazzo Widmann per circa 280 milioni. In totale, dunque, i tagli al bilancio provinciale dovrebbero essere nell'ordine dei 150 milioni di euro. "Abbiamo rassicurato i sindacati - sottolinea Bizzo - sul fatto che alcuni settori, tra cui la formazione e il welfare, non verranno toccati. Per quanto riguarda il futuro, invece, l'idea della Giunta provinciale è quella di puntare su una strategia che possa rendere il bilancio meno "ingessato" di quanto non sia adesso: occorre creare sistemi più selettivi nell'erogazione dei contributi in modo tale da rendere più mirate le politiche di sostegno ai singoli settori".

Uno degli argomenti principali affrontati durante l'incontro con le organizzazioni dei lavoratori è stato quello relativo alla politica fiscale. O meglio, a ciò che la Provincia può fare in questo settore: chiaro il riferimento alle addizionali regionali su IRPEF e IRAP. Per quanto riguarda la prima, che lo scorso anno aveva visto l'azzeramento dell'addizionale per i redditi al di sotto dei 12.500 euro (dei 25mila euro in caso di figli a carico), Bizzo ha ribadito che "si continuerà su quella strada, con sistemi semplici che richiedono poca burocrazia. Ci saranno dei piccoli accorgimenti per rendere il tutto più equo, ma non dimentichiamoci che siamo stati l'unica regione italiana ad abbassare le tasse". Sull'addizionale IRPEF, sindacati e Provincia sono ancora piuttosto distanti, visto che l'assessore alle finanze ha ribadito il proprio no all'ipotesi di un azzeramento a favore di tutti i redditi al di sotto dei 35mila euro ("perderemmo oltre il 50% degli introiti"), e che le indicazione di Palazzo Widmann prevedono un sistema che possa tenere conto anche della famiglia.

Posizioni comuni, invece, per quanto riguarda l'addizionale IRAP, ovvero l'imposta sulle attività produttive. "Abbiamo incassato il sì convinto dei sindacati - sottolinea Roberto Bizzo - all'idea di abbattere in maniera drastica la parte dell'imposta di competenza provinciale per le imprese più virtuose, ovvero quelle che migliorano la produttività, stabilizzano i rapporti di lavoro e investono in ricerca e sviluppo". Sulla tassa sul turismo, invece, Bizzo ha ricordato ai sindacati che "la Provincia dovrà muoversi all'interno della cornice prevista dalla legge nazionale sul federalismo municipale: i margini di manovra, dunque, saranno piuttosto limitati".

mb


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