News 2015
Dalla Giunta: dividendi A22, promozione Alpi, linguaggio di genere
Tra le altre decisioni assunte oggi (26 settembre) dalla Giunta provinciale si segnalano le indicazioni sui dividendi dell'Autobrennero Spa, l'adesione a una rete di promozione delle Alpi e uno studio sull'applicazione negli atti di un linguaggio di genere politicamente corretto, problema sentito nel mondo di lingua tedesca.
Con l'affidamento di uno studio la Giunta ha voluto affrontare le difficoltà legate al rispetto del linguaggio di genere politicamente corretto, problema da tempo superato in Germania ma che resta sentito nel mondo di lingua tedesca in Alto Adige. Il presidente Durnwalder ha ricordato che atti amministrativi e documenti ufficiali della Provincia zeppi di doppie dizioni al maschile e al femminile rendono più complicata e meno fluida la lettura e la comprensione del testo. Gli esperti incaricati dello studio hanno elaborato un elenco di possibili soluzioni con dizioni neutrali e generiche (direzione anzichè direttore/direttrice, insegnamento anzichè maestro/maestra) che la Giunta ha esaminato e che ha inviato per un parere alla Commissione pari opportunità, prima di adottarlo ufficialmente. Il problema del linguaggio di genere è molto meno pressante nella lingua italiana.
In previsione dell'assemblea generale dei soci di Autobrennero Spa, la Giunta provinciale ha precisato il mandato da conferire al proprio rappresentante in materia di distribuzione dei dividendi di A22: l'indicazione dell'azionista Provincia di Bolzano è quella di proporre un dividendo di 15 euro per azione. "Per la Provincia significherebbe un introito di circa 1,5 milioni", ha chiarito Durnwalder.
Si chiama "The Alps" il nuovo progetto che vuole mettere in rete tutti i territori alpini per potenziare e rendere ancor più incisiva la promozione delle Alpi. "Una promozione coordinata e congiunta del patrimonio Alpi, con le sue bellezze e le sue particolarità, soprattutto fuori dall'Europa", ha spiegato il presidente Durnwalder. La Giunta ha approvato l'adesione alla futura rete, che prevede un contributo annuo di 25mila euro per ciascun membro. "Ora si studia quale forma giuridica dare a questo progetto, se ente, società o fondazione, per poter poi partire con la concreta e massiccia promozione di iniziative e manifestazioni che facciano conoscere le Alpi nel mondo", ha concluso Durnwalder.
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