Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dalla Giunta: intervento per maggiore autonomia delle persone con disabilità

Per consentire una vita più autonoma e maggiori possibilità di partecipazione sociale, come ha spiegato il presidente Durnwalder, la Giunta provinciale ha deciso oggi (26 ottobre) un innovativo intervento a favore delle persone con gravi disabilità di tipo fisico: finanziare l'assistenza, vale a dire l'accompagnamento di un’assistente che aiuti i disabili nella gestione domestica e nelle attività della vita quotidiana.

La Giunta ha approvato la proposta dell'assessore Richard Theiner volta a introdurre una nuova prestazione sociale a partire dal 2012 per le persone disabili, in modo da garantire loro una vita autonoma fuori dal nucleo della famiglia d’origine. Della nuova prestazione dell’Assessorato alla famiglia, sanità e politiche sociali possono usufruire persone con gravi disabilità di tipo fisico e che ricevono l’assegno di cura. Il contributo va esclusivamente a persone maggiorenni fino a 60 anni.

Il contributo viene concesso solamente alle persone che vivono autonomamente e abitano al di fuori del nucleo della famiglia d’origine. Inoltre non può essere utilizzato per coprire l'affitto e i costi di vita, ma esclusivamente per prestazioni d’assistenza, con l'obiettivo di ampliare le possibilità di vita indipendente. "Il contributo non sostituisce l’assegno di cura, ma è un contributo supplementare che però non coprirà tutti i costi. Non copre le prestazioni di cura bensì le attività che consentono alle persone con gravi disabilità di tipo fisico una vita autonoma", spiega Theiner.

A chi devono rivolgersi gli interessati per usufruire della nuova prestazione? I distretti sono il punto di riferimento per informazioni e per la consegna della documentazione. Gli operatori competenti verificano insieme con l’utente se esiste il fabbisogno di assistenza. Il contributo dipende dalla situazione economica dell’utente e perciò richiede la compilazione della Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio (DURP). Il pagamento del contributo viene effettuato mensilmente, l'utente può scegliere l'assistente, ma deve avere un rapporto di lavoro regolarizzato con l’assistente scelto.

All'elaborazione di questa nuova prestazione hanno partecipato oltre alla Ripartizione Famiglia e politiche sociali anche la Federazione per il sociale e la sanità, i direttori dei Servizi sociali e alcuni utenti stessi. "La misura è stata valutata positivamente da loro e si sta pensando di ampliarla dopo una fase pilota anche ad altri gruppi di persone", conclude Theiner.

 

 

 

pf


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