Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dalla Giunta: verso nuovi modelli per garantire una casa a tutti

Anche in Alto Adige si vuole sviluppare un modello di risparmio che possa consentire l'acquisto di una casa a mutuo agevolato e con un ulteriore contributo provinciale per il cittadino che ha accantonato fondi negli anni: il modello va ora definito ed è stato discusso oggi (19 settembre) dalla Giunta provinciale. Ci sono varie opzioni, il presidente Luis Durnwalder e l'assessore competente Christian Tommasini lavoreranno alla stesura di un testo coordinato. Accanto alle banche si punta a coinvolgere anche i fondi pensionistici.

In tema di edilizia abitativa la Giunta provinciale procede in parallelo con varie tipologie di intervento: uno di questi, discusso oggi dalla Giunta provinciale, riguarda il sistema di costruzione del risparmio a favore delle future generazioni. Il nuovo sistema di risparmio edilizio per consentire ai giovani di avere una casa di proprietà è il cosiddetto "Bausparen" e rientra tra le priorità illustrate dall'assessore Tommasini già nei Colloqui di metà legislatura: tecnicamente la richiesta del mutuo è preceduta dalla formazione nel tempo di un risparmio obbligatorio con versamenti continuati. Il prodotto bancario permette, a fronte di questo periodo di accumulo del risparmio, di accedere ad un finanziamento con caratteristiche estremamente vantaggiose.

"Un modello che in Italia non è previsto, stiamo verificando tutti i presupposti e avviando i contatti con le banche per cercare un accordo a livello locale", ha spiegato l'assessore Tommasini. La Giunta provinciale punta a coinvolgere anche gli istituti per la previdenza complementare e, dal canto suo, studierà un'agevolazione per concedere "un aumento di contributo, una sorta di premio a chi ha risparmiato per 15-20 anni", ha aggiunto Durnwalder. Una volta chiariti quali sono gli spazi di manovra concessi per garantire queste ulteriori agevolazioni ai giovani risparmiatori, la Giunta punta a definire il sistema con legge provinciale o nella prossima Finanziaria, "che forse sarebbe la via migliore perchè consentirebbe di partire con il Bausparen nel 2012", ha concluso Durnwalder. Un passo avanti importante "alla luce della trasformazione della società e della struttura della famiglia", ha ricordato Tommasini.  

Parallelamente la Giunta ha definito due modifiche da apportare alla legge di riforma dell'edilizia abitativa agevolata. Da un lato al cittadino che rifiuta l'alloggio IPES destinatogli in assegnazione verrà preclusa la possibilità di presentare in futuro analoga domanda, dall'altro la Giunta vuole precisare le modalità nei casi in cui i fondi previsti a inizio anno per l'edilizia sociale a favore dei cittadini extra-UE non dovessero bastare: si vuole creare una graduatoria secondo determinati criteri e far beneficiare di un'agevolazione i casi più urgenti e di maggior bisogno.

  

pf

Le decisione della Giunta Provinciale

IL Presidente Durnwalder sulle graduatorie separate per gli alloggi pubblici

Il Presidente Durnwalder sul piano di risparmio per l'edilizia


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su