News 2015
L'assessore Saurer sul contratto collettivo per il personale medico
Finora all'ente pubblico non è giunta alcuna proposta concreta riguardo alla bozza di contratto presentata ai rappresentanti dei medici, ed è per questo che l'assessore provinciale Otto Saurer accoglie con un certo stupore l'annuncio delle misure di protesta fatto oggi dai sindacati del settore sanitario. Saurer invita le parti ad allacciare le trattative.
In risposta alle decisioni scaturite dall'assemblea odierna delle rappresentanze sindacali di categoria sul contratto collettivo di comparto 1999-2002 per il personale dell'area medica e medico-veterinaria del Servizio sanitario provinciale, l'assessore Otto Saurer esprime in una nota il suo sconcerto per le misure di protesta annunciate.Saurer ricorda tra l'altro che in fase di prime trattative era stato concordato che i sindacati dei medici avrebbero sottoposto alla base la proposta di contratto della delegazione dell'ente pubblico e che le trattative sarebbero riprese affrontando tutte le eventuali osservazioni. "Con sconcerto registriamo pertanto oggi l'annuncio di misure di protesta - sostiene Saurer - che non hanno alcuna ragione d'essere, in quanto fino ad ora non ci è stata trasmessa alcuna proposta concreta sulla bozza di contratto presentato. Ad inizio agosto ci è stato comunicato soltanto - prosegue Saurer - che i sindacati si riservavano altre date per la trattativa a settembre, dopo aver informato gli iscritti del contenuto del contratto."
Saurer ricorda inoltre che la trattativa sul contratto collettivo è stata portata avanti con grande sforzo e in modo costruttivo dalla delegazione dell'ente pubblico, a cui era chiaro sin dall'inizio che le discussioni sul passaggio da un sistema retributivo delle cosiddette compartecipazioni a quello più fortemente orientato verso la prestazione (pagamento di indennità sulla base del raggiungimento dei risultati concordati) sarebbero state lunghe e difficoltose. "Siamo tuttavia dell'opinione - afferma Saurer - che la proposta presentata tenga conto complessivamente delle aspettative di entrambe le parti. Con una clausola garantisce l'attuale livello dei compensi dei medici anche per il futuro." Sussiste inoltre anche la possibilità che un primario possa raggiungere un compenso netto di 9.000 € e in casi particolari anche di più, senza contare ore straordinarie e servizio notturno.
Per tutti questi motivi l'assessore Saurer invita la controparte ad avviare le ulteriori trattative, come essa stessa aveva annunciato a suo tempo.
pf