Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 16 settembre

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna e illustrate dal presidente della Provincia Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Contratto dei medici ospedalieri

"Riguardo al rinnovo del contratto dei medici ospedalieri, siamo aperti ad esaminare le loro osservazioni scaturite dall’assemblea di stamattina ma non possiamo accettare le richieste nella forma che i medici ci hanno finora prospettato": così si è espresso oggi il presidente Luis Durnwalder riferendo sulla discussione in Giunta del problema. Il Presidente ha specificato che le parti hanno esigenze diverse ma che minacce di scioperi o ricatti non influenzeranno le valutazioni del suo Esecutivo. Sulla richiesta dei sanitari di poter esercitare la libera professione, Durnwalder ha ribadito la convinzione che "sarebbe ingiusto creare due categorie di pazienti", quelli cioè con disponbilità finanziarie e quindi in grado di evitare i tempi di attesa, e gli altri. Durnwalder ha ricordato che nel lavoro dei sanitari in Alto Adige esiste già un sistema delle compartecipazioni che in pratica porta ad una sorta di raddoppio delle retribuzioni dei medici e che l'eventuale soppressione della specifica legge n. 50 sarebbe penalizzante per una parte dei medici stessi, quelli più giovani.
"Sappiamo che i primari svolgono un ruolo di grande responsabilità e che per questo vanno pagati bene" ha continuato Durnwalder assicurando che da parte della Giunta c’è ancora disponibilità a trattare, "ma non chiedeteci di fare miracoli perché è impossibile: da un lato registriamo le richieste di aumenti di organici e di retribuzioni – ha spiegato il Presidente della Provincia – e dall'altra dobbiamo fare i conti con le necessità di contenere la spesa e con le critiche ai ticket." Durnwalder ha ricordato che si impone a tutti l'obbligo di esaminare obiettivamente la situazione per raggiungere  un livello di sanità al passo con i tempi.
"Sono contento - ha concluso Durnwalder - se dai primari, che hanno l'esatto quadro della situazione, arrivano proposte concrete su dove poter risparmiare. Siamo aperti alle loro osservazioni e se sapranno convincere la Giunta si potrà cercare un punto di incontro." Durnwalder ha infine respinto le critiche dei sanitari che avevano accusato di sprechi l’Amministrazione.

Contratto dei direttori scolastici

La Giunta provinciale ha affrontato anche la questione del nuovo contratto dei direttori scolastici e in particolare le richieste di aumenti retributivi. Non è stato trovato un accordo, "ma venerdì prossimo - ha annunciato Durnwalder - è fissato un nuovo incontro tra l'assessore al personale Otto Saurer e i sindacati per proseguire la trattativa." Sul tema, secondo la Giunta, vi sono ancora margini di trattativa ma sempre in un quadro complessivo che sappia tener conto dei parametri dell'Amministrazione provinciale e dell'obiettivo di un contenimento della spesa. Durnwalder ha inoltre ribadito che comunque, anche con il sistema retributivo proposto dalla Giunta, i direttori del settore scuola non guadagnerebbero meno rispetto al contratto nazionale, anzi qualcosa in più. Durnwalder ha infine invitato a non fare speculazioni politiche sull'argomento: ''Abbiamo la responsabilità di amministrare i soldi pubblici - ha affermato - e non si può speculare su questo tema soltanto perche' l'anno prossimo ci sono le elezioni''.

Piste ciclabili sovracomunali

La Giunta provinciale ha approvato oggi la proposta di modifica d'ufficio ai piani urbanistici dei comuni di Ora, Caldaro, Egna, Vadena e Termeno per la costruzione di piste ciclabili sovracomunali nel comprensorio dell'Oltradige-Bassa Atesina. La Giunta ha deciso inoltre di ammettere a finanziamento, nel quadro del programma 2002, la costruzione dei seguenti tratti di piste ciclabili: MeBo-semisvincolo Merano, San Candido-Sesto, Nessano-zona industriale Rasun, Perca. Il relativo impegno di spesa è pari a 1,021 milioni €. "Sono ancora disponibili fondi per le piste ciclabili - ha aggiunto Durnwalder - e ci aspettiamo che le Comunità comprensoriali presentino altri progetti realizzabili." In tema di ciclabili vi sono tuttavia ancora alcune questioni da chiarire tra Provincia e enti locali, riguardo in particolare alla futura manutenzione delle piste, all'applicazione della segnaletica e al trasporto biciclette sul treno. "Con le Comunità comprensoriali - ha detto Durnwalder - sarà necessario uno specifico incontro per chiarire questi aspetti e discutere il metodo di procedere." Dai comprensori ci si attende che assumano il servizio di manutenzione delle ciclabili attraverso fondi reperiti dal monte-finanziamenti assegnato ai Comuni, alle Ferrovie si chiede uno sforzo per garantire un adeguato servizio di trasporto biciclette sulle diverse linee.

Trasporto pubblico per alunni

Come ad ogni inizio d'anno scolastico la Giunta provinciale si trova alle prese con i problemi legati al servizio di trasporto alunni e studenti dai paesi di residenza alle scuole. Oggi l'esecutivo ha approvato 88 casi speciali di trasporto che in alcuni requisiti non rientrano nelle direttive provinciali (domande presentate in ritardo, numero ridotto di alunni da trasportare, distanza minima della corsa, ecc.): "Si tratta in prevalenza - ha spiegato Durnwalder - di un servizio rivolto a giovani che vivono in località periferiche di alta montagna, e che proprio per il suo carattere di disagio e di rischio ci induce ad una deroga delle direttive provinciali." Complessivamente sono oltre 300 le linee di scuolabus attivate in Alto Adige. Per le 88 corse "eccezionali" è prevista una spesa aggiuntiva di 250mila €.
L'esame del Piano provinciale dei trasporti, ha comunicato Durnwalder, è stato invece rinviato di una settimana in quanto alcune osservazioni sono pervenute soltanto in mattinata e non vi è stato il tempo necessario per valutarle.

Registro delle associazioni a favore degli emigrati altoatesini

È stato istituito oggi dalla Giunta il registro delle organizzazioni e istituzioni che operano a favore degli emigrati della Provincia autonoma di Bolzano. Tale atto è previsto dalla Legge provinciale n.13 del novembre 2001, come da direttiva nazionale, e costituirà in futuro un requisito per la concessione di contributi. Nel registro vanno iscritte le organizzazioni che non hanno scopo di lucro, con sede in Alto Adige o all'estero, e la cui attività sia rivolta a favore degli emigrati dell'Alto Adige. Il registro viene insediato presso la Presidenza della Giunta provinciale, Ufficio Affari del gabinetto.

Programma per opere edili e su strade

La Giunta ha esaminato e approvato il programma che fissa gli importi disponibili per il 2002 riguardante le singole opere edili e su strade provinciali. Sono stati stanziati complessivamente 3,059 milioni € per la realizzazione di opere edili e 4,8 milioni € per quelle stradali. Le somme verranno ripartite tra i singoli progetti appaltabili secondo il programma predisposto dalla Ripartizione Infrastrutture. Tra i finanziamenti parziali alle opere pubbliche (tutti di importo relativamente contenuto) si segnalano: 230mila € per il Museo di arte moderna a Bolzano, 300mila € per l'edificio delle Poste in via Renon a Bolzano, 200mila € per la costruzione di un archivio sotterraneo presso la Sovrintendenza ai beni culturali nella residenza Rottenbuch a Bolzano.

Sezione psicosomatica e psicoterapeutica al Centro di Rodengo

Come annunciato in fase di presentazione della struttura e del progetto riabilitativo, il Centro terapeutico "Bad Bachgart" di Rodengo avrà anche una sezione psicosomatica e psicoterapeutica. La Giunta provinciale ha approvato oggi il relativo piano terapeutico. Verranno attivati 35 posti letto e si è deciso di assumere 12 nuovi operatori esperti nel trattamento di malattie psicosomatiche. Il piano terapeutico risponde alle esigenze assistenziali di tutta la provincia di Bolzano. Trattandosi di una psicoterapia intensiva residenziale, si ritiene necessario che ulteriori tre terapeuti vengano assunti già dall'autunno 2002 per permettere loro di seguire un'adeguata formazione in vista della messa in funzione della struttura, prevista nel gennaio 2003. La Giunta ha autorizzato l'Azienda sanitaria di Bressanone ad avviare la selezione del personale specializzato da assumere a Rodengo e alla sua formazione. La spesa preventivata è di circa 62mila €.

pf


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