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News 2015

Il pap-test nello screening rimane a carico del Servizio sanitario provinciale

"Non corrisponde al vero che ora il pap-test non sia più gratuito" afferma il direttore di Ripartizione provinciale alla Sanità, Albert Tschager.

“La Provincia di Bolzano dispone di una grande esperienza nello screening per la prevenzione del tumore alla cervice uterina.

Questo tipo di screening si effettua nella nostra provincia dal 1994 ed è  rivolto a tutte le donne residenti nella nostra provincia in età compresa tra i  23 ed i  65 anni, che non si sono sottoposte ad una visita nell'ultimo triennio.

Nell'anno 2005 è stata integrata questa disposizione con un'ulteriore delibera della Giunta Provinciale, con la quale si garantiscono anche i necessari esami di approfondimento in caso di sospetto” sottolinea  il direttore di Ripartizione provinciale alla Sanità, Albert Tschager.

Gli inviti per lo screening vengono spediti da parte dell'Azienda Sanitaria al sopra citato target della popolazione femminile. Come in passato questa visita è gratuita e viene effettuata secondo la nuova tecnica denominata "citologia su strato sottile".

“Le donne, che decidono di sottoporsi ad intervalli fuori del descritto periodo devono pagare per gli esami, non previsti dallo screening, la relativa quota di partecipazione, il cosiddetto "ticket". Le donne, che ad esempio si sottopongono ogni 6 mesi od ogni anno al pap-test, non fanno più parte del programma di screening.

Nell'ambito di una riunione del Consiglio provinciale della Sanità del marzo 2010“ conclude Tschager “anche medici di altre regioni hanno confermato la qualità del nostro programma di prevenzione, corrispondente alle linee guida europee”.

FG


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