News 2015
Intensificata la lotta al lavoro nero
Due sentenze del Tribunale di Bolzano in materia di diritto del lavoro
Nell’ambito della lotta al lavoro nero, promossa dalla Ripartizione lavoro della Provincia, si segnalano due interessanti sentenze del Tribunale di Bolzano. Da queste si evince, secondo il direttore della Ripartizione, Helmuth Sinn, e del direttore dell’Ispettorato del lavoro, Sieghart Flader, che il lavoro nero non paga e rappresenta un serio pericolo per le aziende che fanno ricorso a questo strumento.A fare le spese delle severe norme in materia di collocamento al lavoro è stata, ad esempio, un’impresa edile presso la quale l’Ispettorato provinciale del lavoro ha rilevato la presenza di un lavoratore non ancora regolarizzato. All’azienda è stata perciò comminata una sanzione amministrativa dell’importo di 1300 €. In seguito la ditta ha fatto ricorso al Tribunale di Bolzano ritenendo che non vi fossero prove sufficienti dell’irregolarità. Ma anche in questa sede l’azienda è stata ritenuta responsabile della mancata regolarizzazione del lavoratore ed ha dovuto farsi carico anche dei costi del procedimento giudiziario per un ammontare di 2500 €.
In un altro caso un’azienda ha fatto ricorso al Tribunale contro l’accusa dell’Ispettorato del lavoro di aver effettuato un’intermediazione illegale di manodopera. Sulla base delle prove esibite dall’Ispettorato del lavoro l’azienda è stata condannata dal Tribunale a pagare una sanzione amministrativa di 2500 € ed ulteriori 2850 € per le spese giudiziarie.
FG