News 2015
La delegazione altoatesina a Berlino si informa sui problemi della non autosufficienza
Il tema della copertura assicurativa della non autosufficienza è stato al centro dei colloqui che gli assessori Gnecchi, Kasslatter-Mur e Saurer hanno avuto quest'oggi a Berlino. In trasferta per incontrare alcuni rappresentanti del Ministerifederale del Lavoro ed Ordinamento sociale e della Sanità, i tre membri della giunta altoatesina hanno raccolto utili suggerimenti da mettere in pratica anche nella nostra provincia.
Prima giornata di incontri, oggi a Berlino, per gli assessori Luisa Gnecchi, Sabina Kasslatter-Mur e Otto Saurer, in trasferta nella capitale tedesca per confrontarsi con alcuni membri del Ministeri federali per la Sanità, il Lavoro e l'Ordinamento sociale in merito alle politiche di sviluppo e tutela nei tre settori.
Tema centrale dei colloqui odierni è stato il funzionamento della copertura assicurativa della non autosufficienza in Germania. Interessanti informazioni in merito sono state raccolte dai tre assessori nel corso della videoconferenza ospitata dal Ministero per il Lavoro e l'Ordinamento sociale, che ha messo in collegamento gli uffici della capitale con quelli con sede a Bonn. "Questo tipo di assicurazione che copre i costi della non autosufficienza", spiega l’assessore al Servizio sociale Otto Saurer, "è stata introdotta già da anni in Germania, dove attualmente ci sono due milioni di persone bisognose di assistenza di cui 1,35 ambulanti, cioè che vivono a casa propria e ricevono cure qui o in ospedale, e 0,65 residenziali, vale a dire che vivono nelle strutture di cura, categorie vigenti anche in Alto Adige". Essa non consente di coprire totalmente i costi, ma è già lontana dalle perdite dei primi anni di introduzione.
Le riserve attuali ammontano a 7,5 miliardi di euro: ogni cittadino che lavora deve pagare in Germania, per l’assicurazione obbligatoria della non autosufficienza, 1,7% dello stipendio mensile lordo. Anche coloro che hanno bisogno di cura ed i pensionati sono tenuti a pagare, tuttavia sulla base del reddito da lavoro e non del patrimonio.
Una novità è rappresentata dall’introduzione della legge integrativa sulle prestazioni di cura, che prevede una prestazione aggiuntiva dedicata a coloro che curano in casa persone gravemente non autosufficienti. Per alleggerire il lavoro domestico di queste persone sono previsti contributi che permettono, ad esempio, di prendersi un giorno di riposo pagando un’altra persona: si tratta di una norma particolarmente apprezzata dagli assessori altoatesini. Recentemente, inoltre, è stata introdotta una legge in merito allo standard qualitativo dei servizi, che mira a garantire un certo livello di qualità nelle case di cura e nelle residenza di soggiorno per gli anziani, oltreché a migliorare la formazione del personale ed a dare maggior rilievo alla prevenzione ed alla riabilitazione.
I partners tedeschi hanno confermato che l’introduzione dell’assicurazione obbligatoria si è rivelata molto positiva, poiché ha portato ad un aumento degli standard qualitativi delle prestazioni di cura. Inoltre, se non fosse stata introdotto questo tipo di copertura assistenziale, non sarebbe ora possibile provvedere ai bisogni delle 350.000 ulteriori persone non autosufficienti che, si prevede, richiederanno assistenza da qui a dieci anni. C’è bisogno tuttavia di maggiore coordinamento fra le diverse strutture di cura, in modo tale da promuovere la trasformazione dei pazienti residenziali in semiresidenziali, e di quelli semiresidenziali in ambulanti: l’obiettivo è di portare sempre più pazienti a casa propria, liberando le strutture pubbliche ma mantenendo nello stesso tempo un alto livello assistenziale.
Infine, per quanto riguarda la situazione del personale addetto ai servizi, anche in Germania esso è sempre meno numeroso. "Per questo", commentano le assessore competenti per la Formazione professionale, "è necessario elaborare nuovi modelli forza lavoro. Inoltre, attraverso la standardizzazione della formazione, ci si prefigge di migliorare anche l’immagine di questi lavoratori."
In futuro, l’assessore e vicepresidente della Giunta Otto Saurer ha in programma di elaborare un disegno di legge sul tema dell’assistenza alle persone non autosufficienti: i suggerimenti raccolti quest’oggi a Berlino saranno di grande importanza per stilare un programma adattato alla situazione altoatesina.
Domani e dopodomani i tre assessori altoatesini saranno ancora a Berlino, dove discuteranno di altri temi di particolare importanza in relazione alle politiche del lavoro, della sanità e del sociale.
MC