Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Durnwalder a Falzes/2: interventi su IRAP e IRPEF

Eventuali ulteriori riduzioni di IRAP e IRPEF, ma non generalizzate, nuove competenze, garanzia del servizio postale, miglioramento nei controlli fiscali: sono alcuni degli impegni che la Giunta provinciale intende approfondire nel prossimo futuro grazie allo spazio di manovra concesso dall’Accordo di Milano: lo ha ribadito oggi (11 agosto) il presidente della Provincia Luis Durnwalder incontrando i giornalisti a Falzes.

"L’Accordo di Milano per noi è stato fondamentale: assicura il finanziamento certo dell’autonomia, con il 90% delle imposte versate dagli altoatesini che ora torna direttamente a Bolzano senza bisogno di un decreto ministeriale e di attese di anni", ha sottolineato Durnwalder. Il Presidente ha anticipato anche i prossimi possibili interventi della Giunta in materia di addizionale di imposta, proprio in base ai margini di manovra garantiti dall’Accordo con Tremonti e Calderoli del novembre 2009 (“che oggi, nell’attuale situazione di crisi, non avremmo più potuto firmare”, ha chiarito Durnwalder): l’IRAP, già ridotta dalla Provincia, non sarà azzerata ma si pensa a un’applicazione modulata di ulteriori ribassi per le aziende virtuose che fanno ricerca e innovazione e che creano posti di lavoro. Stesso discorso per l’IRPEF, già ridotta dall’1,4 allo 0,9% e con esenzioni per i redditi fino a 12.500 euro e alle famiglie con prole e reddito fino a 25mila euro: "Vedo la possibilità di un nuovo intervento della Giunta per alzare queste soglie di reddito, ma senza misure generalizzate: di questa esenzione devono continuare a beneficiare i redditi più bassi e le famiglie con figli", ha sottolineato Durnwalder. Non ci saranno inoltre addizionali su energia o nella motorizzazione.

Sempre in base all’Accordo di Milano, che richiede ora il varo di una norma di attuazione finanziaria, la Provincia punta ad essere coinvolta nei controlli fiscali e nelle modalità di esecuzione (“ad esempio per le cooperative e le associazioni, ma anche nel rapporto con il singolo contribuente”), fermo restando l’obiettivo congiunto della lotta all’evasione fiscale. Riguardo alle possibili nuove competenze statali delegate, Luis Durnwalder ha confermato l’interesse della Provincia a collaborare attivamente per garantire un servizio adeguato di distribuzione della posta sul territorio, "che ha una funzione essenziale anche in periferia e che quindi non deve registrare la chiusura di uffici postali". Perché ovviamente la Provincia non intende assumere costi statali per esercitare solo un funzione di contabile: “Anche riguardo alla RAI regionale, l’eventuale assunzione di spese per 16 milioni di euro si accompagnerebbe alla nostra volontà di potenziare il sistema dell’informazione sul piano tecnico, del personale e degli spazi a disposizione, per avvicinare maggiormente tutti gli altoatesini alla conoscenza del territorio e delle realtà locali. Senza con questo voler limitare la libertà dei giornalisti”, ha ribadito Durnwalder, che intende proseguire la discussione anche con il coinvolgimento dei partiti di lingua italiana.

Ribadita infine la contrarietà a sottostare due volte (come Provincia e con gli altri enti pubblici e strumentali) al patto di stabilità: importante è rispettare le direttive finanziarie dello Stato, ma la Provincia deve poter decidere dove risparmiare per garantire il saldo finale.

pf


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